Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Praticanti avvocati: a causa del Covid l’esame di stato è diventato un’odissea

Immagine di copertina

Le scriventi associazioni Unione Praticanti Avvocati, InOltre – Alternativa Progressista e Giovani Avvocatura, nella loro costante attività di tutela per i diritti dei praticanti, vogliono portare alla vostra attenzione due iniziative che stiamo ponendo in essere a seguito alla decisione della fissazione delle prove scritte dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense per il prossimo 13, 14 e 15 aprile 2021.

“In primo luogo, come Presidente di U.P.A Claudia Majolo: siamo finiti calderone degli eventi rimandati a data da destinarsi in ottemperanza alle misure anti Covid. Il rischio è così di restare anni in attesa di poter esercitare la professione. Un danno a cui i praticanti chiedono di ovviare. A tale scopo abbiamo presentato al Ministero di Grazie e Giustizia una proposta alternativa riguardo allo svolgimento dell’esame di abilitazione all’esercizio della professionale forense per la sessione 2020”.

Invece delle tradizionali 3 prove scritte e della prova orale, abbiamo proposto la riduzione a n. 2 prove scritte e, più precisamente:
1. Prova scritta preselettiva con domande di cultura giuridica generale concernenti il diritto civile e il diritto penale.

2. Prova scritta concernente la redazione di 1 atto giudiziario, con l’ausilio di mezzi informatici, in una materia tra civile, penale e amministrativo a scelta del candidato ovvero, in alternativa, una prova scritta della durata di 90 min con brevi domande a risposta aperta in materia civile e penale.

3. In caso di superamento delle prove scritte, lo svolgimento di 1 prova orale, eventualmente anche da remoto, sulle materie già scelte dal candidato all’atto di iscrizione all’esame.

“La soluzione proposta con l’ultimo decreto del Ministero non è idonea a garantire in tempi brevi e ragionevoli l’espletarsi delle prove, poiché con l’attuale impostazione le correzioni delle prove non sarebbero disponibili prima di ottobre 2021 e gli orali non prima di novembre 2021. Tali ritardi si eviterebbero adottando le soluzioni da noi proposte. In secondo luogo – precisa Giordano Bozzanca, presidente di InOltre Alternativa progressista – stiamo presentando alle Varie Regioni Italiane un invito a predisporre una proposta di legge concernente la retribuzione del praticante, sulla scorta di quanto già fatto dalla Regione Toscana con gli artt. 17 e s.s. della l.r. n. 32/2002.”

Il presidente Bozzanca riporta quello che sancisce l’articolo 17 sexies: “La Regione può concedere contributi per la copertura totale o parziale dell’importo forfetario a Raccolta Normativa della Regione Toscana Documento aggiornato al 01/08/2012 4d Istruzione scolastica e universitaria l.r. 32/2002 11 titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante. Può altresì concedere contributi per la corresponsione dell’indennità da parte dei professionisti ai praticanti per lo svolgimento dei tirocini finalizzati all’accesso alle professioni”.

È volontà delle Associazioni scriventi chiedere alle Regioni, qualora non lo avessero già fatto, di stanziare dei fondi affinché possa essere riconosciuto, in favore dei praticanti, un rimborso spese per l’attività svolta mediante il tirocinio.

“È un momento delicato – conclude Andrea Rispoli, presidente di Giovane Avvocatura – per tutta la nostra categoria, ma U.P.A., InOltre e Giovane Avvocatura lavoreranno costantemente per I diritti dei praticanti e, in particolare, affinché la sessione 2020 dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense possa concludersi entro il 2021. “ La priorità di tutti I praticanti è, dunque, avere tempi certi ma, soprattutto celeri in modo da non bloccare l’accesso al mondo del lavoro a 25mila aspiranti avvocati.

Associazione InOltre Alternativa Progressista 

Leggi anche: “Ho fatto lo scritto dell’esame di stato da avvocato a dicembre, ma a causa del Covid non so se lo diventerò mai”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva