Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Perugia, la moglie lo tradisce: lui chiede 600mila euro di risarcimento all’amante

Immagine di copertina

Perugia: uomo chiede risarcimento all’amante della moglie

Un uomo chiede 600mila euro di risarcimento all’amante della moglie, ritenuto colpevole della fine del suo matrimonio: è quanto accaduto a Perugia con l’istanza, però, che è stata respinta dai giudici civili di primo e secondo grado.

La vicenda, raccontata da Il Messaggero, ha inizio un paio di anni fa quando un uomo di Deruta, in provincia di Perugia, si convince che la moglie lo stia tradendo con un altro.

“Io lavoro tutti i giorni a Spoleto, finito il turno portavo i bambini agli allenamenti di calcio, li seguivo nei compiti e nelle attività extrascolastiche, collaboravo in famiglia e lei invece mi tradiva” ha raccontato ai giudici.

“Quello ha iniziato a farle regali, a corteggiarla in maniera incalzante. Insomma, l’ha istigata a tradirmi, facendola allontanare di casa pomeriggi interi e pure di sera, senza una spiegazione neanche ai bambini. Avevamo una bella famiglia che si è distrutta per colpa di lui. E ora deve risarcire me e i miei figli”.

I due successivamente si sono separati e l’uomo ritiene che il divorzio sia da attribuire proprio all’amante della donna. Sia l’ex moglie che il presunto amante, però, hanno sempre negato la relazione, anche davanti ai giudici civili.

Nonostante questo, però, l’uomo ha deciso di portare in tribunale il suo presunto avversario in amore chiedendo un risarcimento di 600mila euro per aver distrutto la sua famiglia.

I legali dell’uomo hanno fatto riferimento agli articoli del codice civile che disciplinano il matrimonio. Secondo gli avvocati, infatti, l’infedeltà “produce danno dà titolo al coniuge tradito di chiedere il relativo risarcimento anche nei confronti del terzo”.

I giudici di primo grado, però, hanno respinto la richiesta perché il tradimento non è stato provato, mentre quelli di secondo grado hanno riconosciuto al presunto amante “il diritto di autodeterminazione, nonché della propria libertà sessuale, costituzionalmente garantiti”.

La vicenda, quindi, si è conclusa con l’istanza che è stata respinta sia in primo che in secondo grado e il presunto tradito che è stato costretto anche a pagare le spese processuali.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma