Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Morto a 15 anni mentre simulava un incontro di boxe con gli amici. Il padre: “Inutile indagare oltre”

Immagine di copertina

Morto a 15 anni mentre simulava un incontro di boxe con gli amici. Il padre: “Inutile indagare oltre”

Edoardo Addezio è morto a 15 anni dopo aver simulato con gli amici un incontro di boxe. È successo ieri, a Genova. Oggi, a La Stampa, il papà Enrico ha assolto i compagni del figlio: “Non lo so, è possibile. Mi hanno detto che sono stati trovati i guantoni. Magari stavano giocando. Io, ripeto, penso sia capitato un incidente, del quale nessuno ha colpa. Non credo proprio che qualcuno avesse bevuto”, ha detto.

Nel frattempo, però, la procura del Tribunale per i minorenni di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Edoardo non era cardiopatico. Ma da piccolo era stato operato per una malformazione. Per questo, non poteva praticare sport.a livello agonistico: “Ma per una questione burocratica, come mi hanno detto i medici. Ma ha sempre fatto tutto quello che desiderava. Giocava a tennis e a calcetto. Nuotava e andava a sciare. Faceva le sue visite ed era sottoposto a controlli costanti”, ha precisato il padre.

Nell’appartamento in cui il 15enne è deceduto, i carabinieri hanno appurato che non si è fatto uso di sostanze stupefacenti. C’era solo qualche bottiglia di birra e i guantoni.

Stando alle prime ricostruzioni, il gruppo di amici simulava solo i colpi: destro, sinistro, montante, ma senza alcuna violenza. Edoardo però, mentre sferra i colpi, sente un dolore al petto. Si siede. Poi si accascia davanti agli amici sbattendo a terra la testa. L’incarico per l’autopsia verrà dato mercoledì.

“Sono i suoi amici storici. Non solo i compagni di scuola, ma legati dai medesimi interessi e frequentano istituti vicini. Provo una compassione enorme nei confronti di questi giovani”, dice Enrico Addezio.

“E proprio perché non c’è un responsabile di quanto avvenuto, non mi va di addentrarmi nei dettagli della dinamica. Di sicuro non è stata una situazione di conflitto. Non auguro a nessuno di affrontare una cosa simile. Indagare oltre non serve”, conclude.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Femminicidio Cecchettin, la procura rinuncia all'appello: ergastolo definitivo per Filippo Turetta
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Femminicidio Cecchettin, la procura rinuncia all'appello: ergastolo definitivo per Filippo Turetta
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Cronaca / Delitto di Garlasco, la clamorosa rivelazione: “Venditti nel 2017 voleva arrestare Sempio, poi archiviò tutto in 20 giorni”
Cronaca / È morto Giorgio Forattini: il vignettista aveva 94 anni
Opinioni / Il crollo di Tor de’ Conti e il problema degli spazi di Roma lasciati in abbandono
Cronaca / La figlia di Ettore Pausini: "Laura Pausini? Parentela solo sulla carta"
Cronaca / Morto nella notte l'operaio rimasto sotto le macerie della Torre dei Conti a Roma
Cronaca / Fair Play Menarini: Lucia Aleotti riceve il collare d’oro al merito sportivo del Coni
Cronaca / Roma, paura ai Fori Imperiali: crolla parte della Torre dei Conti. Un operaio sotto le macerie