Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Migranti a largo della Libia, ministra Trenta: “Nessuno dica che la Marina italiana ha ignorato il soccorso”

Immagine di copertina

Migranti nave italiana | “Nessuno dica che la Marina italiana ha ignorato il soccorso”. Queste le parole della ministra della difesa Elisabetta Trenta, dopo l’ennesima tragedia del mare in cui la nave ‘Cigala Fulgosi’ della Marina Militare è intervenuta, secondo alcune Ong in ritardo, in soccorso dei migranti a bordo del gommone che dal 29 maggio si trovava in difficoltà al largo della Libia.

> Salvini: “Accuse contro la Marina sono infondate”

La notizia non è confermata, ma a essere morta nel Mediterraneo sarebbe anche una bambina di soli 5 anni.

La ministra Trenta ha difeso a spada tratta la Marina italiana e ha specificato: “Quando è arrivato l’allarme ai nostri uomini la nave italiana si trovava a 80 chilometri di distanza, praticamente 2 ore di navigazione dal barcone, localizzato invece in acque di responsabilità libica. Si è deciso di inviare dunque, immediatamente, un elicottero, perché quando c’è da salvare vite umane i nostri non si sono mai tirati indietro. Anzi. La vita umana è sacra, ma questo non può voler dire accogliere tutti indiscriminatamente. Arrivato l’elicottero, in poco meno di un’ora, i militari italiani hanno appurato che era già in atto un’operazione di soccorso da parte della guardia costiera libica ed hanno offerto tutto il supporto necessario”.

Il caso era balzato agli onori della cronaca proprio per il mancato intervento da parte della nave italiana nei confronti dei migranti. La denuncia era arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 29 maggio, dalla Ong Sea Watch, che aveva sottolineato come l’imbarcazione si trovasse a poche miglia del pattugliatore Comandante Cigala Fulgosi (P490) della Marina militare italiana.

> Il video di Sea Watch di un migrante che annega nel Mediterraneo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Cronaca / Fabrizio Corona in procura per il caso Signorini: “Ho fatto i nomi, sul suo cellulare c’è Sodoma e Gomorra”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Cronaca / Fabrizio Corona in procura per il caso Signorini: “Ho fatto i nomi, sul suo cellulare c’è Sodoma e Gomorra”
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”
Cronaca / Caso Signorini, Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino superati per la prima volta i 50 milioni di passeggeri in un anno
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”