Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il racconto dalla Germania: migranti “legati e sedati” per il trasferimento in aereo in Italia

Immagine di copertina

Migranti | Germania | Italia | “Legati e sedati”

MIGRANTI GERMANIA ITALIA – In Germania migranti sarebbero stati “legati e sedati” per il trasferimento in aereo in Italia. È quanto racconta un’inchiesta pubblicata oggi dal quotidiano Repubblica realizzata dalla corrispondente Tonia Mastrobuoni, che ha sentito sia testimoni oculari tra i richiedenti asilo sia personalità che nel paese tedesco si occupano dell’assistenza.

Il giornale riporta ad esempio la testimonianza di Abukkabar M., originario della Sierra Leone, che dice di essersi ritrovato a novembre 2018 con “più di cinquanta” richiedenti asilo come lui su un volo che dalla Germania trasportava gli stranieri in Italia, “e una marea di agenti che li scortavano”.

> “In Africa prigione o morte per chi è gay”, l’inferno dei migranti Lgbt

“Ho visto qualcuno scalmanato, che cercava di ribellarsi al trasferimento”, è il racconto di Abukkabar, che nel frattempo è riuscito a fuggire di nuovo in Germania. “Dopo un po’, però, i rivoltosi erano diventati improvvisamente tranquilli, se ne stavano quasi addormentati nei loro sedili, buoni buoni”. La testimonianza – spiega Repubblica – confermerebbe un sospetto che circola da mesi tra le organizzazioni che assistono i migranti. Il timore è che i profughi vengano sedati per evitare che si ribellino ai trasferimenti e che subiscano anche dei maltrattamenti. Abukkabar ha riferito di essere stato trattato “come un animale”.

> Chi controlla davvero i centri di detenzione in Libia

Tra le testimonianze anche quella di una scrittrice tedesca, Anja Tuckermann, che si è occupata molto di migranti e ha anche visitato strutture di accoglienza italiane, di cui dice di avere un ricordo “agghiacciante”. Tuckermann ha assistito anche in Germania alcuni migranti durante i loro trasferimenti, e dice di essere stata testimone di scene “insopportabili”. Una sera – spiega ancora Repubblica – la scrittrice era al cellulare con chi assisteva una famiglia che doveva essere messa su un aereo. “Davanti ai figli piccolissimi sia il padre sia la madre sono stati ammanettati dalla polizia con le mani dietro la schiena, come dei criminali. E poi portati via. I bambini, spaventati a morte, hanno continuato a urlare e a piangere per ore, finché non sono stati ricongiunti con i genitori”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker