Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:40
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Manuel Bortuzzo, chiesti 20 anni per gli aggressori del nuotatore rimasto paralizzato dopo il tentato omicidio

Immagine di copertina

La pm ha contesta la premeditazione e l'aggravante dei futili motivi

Manuel Bortuzzo, chiesti 20 anni per gli aggressori del nuotatore rimasto paralizzato

Il pm Elena Neri ha chiesto una condanna a 20 anni di reclusione per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati del tentato duplice omicidio del nuotatore Manuel Bortuzzo e della fidanzata Martina Rossi avvenuto la notte del 2 e 3 febbraio scorsi. Bortuzzo fu ferito gravemente e rimase paralizzato.

S&D

Il pm Elena Neri, nell’ambito di un processo svolto con rito abbreviato, contesta ai due anche la premeditazione e l’aggravante dei futili motivi, la detenzione e la ricettazione di arma da fuoco e la rissa. Nel procedimento il Comune di Roma si è costituito parte civile.

Durissime le parole dell’avvocato Massimo Ciardullo, legale del nuotatore. “Una sentenza severa per Manuel già c’è stata: la consulenza medica che ha sancito per lui la paralisi delle gambe. Ora attendiamo una sentenza giusta anche dal giudice. Abbiamo chiesto 10 milioni di risarcimento”.

“Marinelli e Bazzano vanno condannati a 20 anni di carcere per un tentato omicidio in cui, a nostro avviso, c’è anche la premeditazione.

Nell’ordinanza con cui il gip Costantino De Robbio convalidò l’arresto si affermava che Marinelli e Bazzano quella notta “hanno sparato per uccidere, programmando un brutale omicidio” in un vero e proprio “raid di morte covato da tempo” e “non riuscito per cause indipendenti dalla loro volontà”. Nell’atto di chiusura delle indagini la Procura ricostruisce i vari passaggi della sparatoria. “Marinelli, quale passeggero, agevolato dalla condotta di guida del Bazzano (che rallentava per consentirgli una mira migliore), ha esploso tre colpi di arma da fuoco da distanza ravvicinata, impugnando la pistola” nei confronti di Manuel e Martina “mentre si trovavano fermi sul marciapiede”. Uno dei colpi raggiunse il nuotatore “penetrandolo nella regione toracica”. Obiettivo dei due imputati, stando alla ricostruzione della Procura, era “dimostrare la propria capacità criminale, sparando sulla pubblica via colpi di arma da fuoco nei pressi del pub nei confronti di ignari passanti” dopo essere ritornati “sul luogo del delitto dal quale si erano allontanati dopo la rissa per reperire l’arma da fuoco”.

Il tentato omicidio di Manuel Bortuzzo

Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019 Manuel e la fidanzata Martina erano appena usciti dalla festa di compleanno di un’amica e si stavano dirigendo con la loro comitiva verso un pub, nella zona dell’Axa, periferia sud della Capitale.ma lo avevano trovato chiuso a seguito di una rissa. La polizia era già lì per i rilievi, e allora i ragazzi avevano deciso di dirigersi verso un altro locale, trovando però anch’esso con le serrande abbassate. A quel punto la comitiva di amici, divisa in due diverse automobili, si era data appuntamento all’angolo con via Menandro. Poi la tragedia.

L’atleta venne centrato da un proiettile sparato da Lorenzo Marinelli mentre era a bordo di un motorino con Daniele Bazzono. Una sventagliata di almeno tre colpi fatta “come attività ritorsiva e dimostrativa dopo una rissa avvenuta presso il locale”: per rimarcare, in sostanza, il potere su quella piazza. Il proiettile raggiunse Bortuzzo, che si trovava lì per acquistare un pacchetto di sigarette, entro nella schiena causandogli la paralisi delle gambe e stroncandogli, di fatto, una carriera da protagonista nel nuoto.

Per rimuovere il proiettile che ha colpito Manuel, che secondo quanto riferito dai medici si sarebbe fermato su una vertebra, è stato necessario ricorrere a un secondo delicato intervento. Nonostante gli sforzi dei medici il ragazzo non potrà tornare a camminare.

Il ragazzo, veneto, è una giovane promessa del nuoto. Da Treviso il 19enne si è trasferito a Roma nell’autunno scorso, per allenarsi nel centro federale di Ostia. Il giovane subito dopo l’incidente era stato trasportato in ospedale in codice rosso.

Il nuotatore Manuel Bortuzzo: “Non penso a chi mi ha sparato, voglio fondare un’associazione”

Manuel Bortuzzo torna ad allenarsi in piscina dopo la sparatoria | VIDEO

Il papà: “Mio figlio ha una forza che pochi giovani hanno dentro”

Il video della sparatoria a Roma in cui è stato ferito il nuotatore

Il messaggio “Non mi aspettavo questo calore, mi avete fatto emozionare”

“Di quella notte ricorderò solo il mio primo ‘ti amo’ a Martina”: il messaggio di Bortuzzo alla fidanzata

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo
Cronaca / Papa Francesco contro le fabbriche di armi: “Terribile guadagnare con la morte”
Cronaca / Cesena, colpisce la moglie con un martello e le stacca l’orecchio a morsi. Uomo in fuga
Cronaca / 1 maggio 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa dei lavoratori. Info e orari
Cronaca / Udine, dimesso due volte dal pronto soccorso: muore due giorni dopo