Killer delle escort, l’ipotesi shock: “Vasile Frumuzache ha portato il figlio all’asilo con il cadavere di Denisa Adas in auto”

Gli inquirenti continuano a lavorare per capire se l'uomo avesse un complice
Vasile Frumuzache, la guardia giurata 32enne che ha confessato l’omicidio di due escort, Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei, potrebbe aver accompagnato il figlio all’asilo con il cadavere di Denisa ancora in auto: è l’ipotesi shock lanciata dagli investigatori e rivelata da Il Messaggero. Attraverso le videocamere di sorveglianza e i dati Gps, infatti, sono stati ricostruiti i movimenti dell’uomo. Vasile Frumuzache lascia il residence di Prato dove alloggiava la escort nella notte tra il 15 e il 16 maggio con la valigia che contiene il corpo della donna. Da lì raggiunge la sua abitazione a Monsummano Terme senza nessuna sosta intermedia. Qui, avrebbe decapitato il cadavere di Denisa. La mattina successiva, il 32enne accompagna i figli all’asilo: si presume che nel bagaglio ci fosse ancora la valigia con il corpo mutilato della escort. Solo dopo aver accompagnato i bambini, infatti, Vasile torna a casa e poi si reca nel luogo dove è stato poi ritrovato il corpo. Una volta che si è liberato del cadavere, Vasile Frumuzache si reca in un centro commerciale di Massa e Cozzile come se nulla fosse.
Nel frattempo, gli inquirenti continuano a lavorare per capire se il 32enne abbia avuto o meno un complice. In particolare i sospetti della procura di Prato si stanno concentrando su un uomo, un italiano, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, che si trovava nei pressi del residence dove alloggiava la escort “in un periodo in parte coincidente con quello in cui si trovava Frumuzache”. L’uomo, secondo quanto rivelato, si è poi allontanato dalla zona con aria contrariata. La Procura ha definito “comprensibile” il sospetto che Frumuzache non abbia agito da solo.