Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Giorgia Meloni contro Fabrizio Corona: al via il processo sul falso “legame affettivo” della premier

Immagine di copertina
Credit: AGF

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ammessa come parte civile in un processo per diffamazione a carico di Fabrizio Corona e di Luca Arnau, direttore del giornale online Dillingernews.

Il processo verte su un articolo, pubblicato sulla stessa testata il 20 ottobre 2023, in cui si riportava di un presunto “legame affettivo” tra la premier e il deputato catanese di Fratelli d’Italia Manlio Messina.

Anche Messina è stato ammesso come parte civile nel processo, iniziato ieri, lunedì 20 gennaio, davanti all’ottava sezione penale del tribunale di Milano.

L’articolo – il cui titolo era “E se il cuore di Giorgia Meloni fosse già occupato? Dalla Sicilia ci raccontano che…” – fu pubblicato poche ore dopo che la presidente del Consiglio aveva annunciato la fine della relazione con il suo compagno Andrea Giambruno, padre di sua figlia Ginevra, dopo che su Striscia la Notizia erano andati in onda alcuni fuorionda inopportuni di Giambruno, giornalista di Rete 4.

“Da Catania arriva una voce. La premier avrebbe un legame affettivo con uno dei nuovi politici rampanti dell’Isola. Bello, bravo e in gran carriera. E se fosse proprio lui ad aver riportato l’amore nel cuore spezzato della premier?”, si legge nel sottotitolo dell’articolo di Dilingernews.

Nel decreto di citazione diretta a giudizio, firmato dalla Procura di Milano l’ottobre scorso, si legge che le cinque foto a corredo del pezzo sarebbero state “artatamente modificate, al fine di avallare il contenuto della notizia”.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, Corona, in qualità di caporedattore di fatto, “procacciava la ‘falsa’ notizia, effettuava verifiche da cui ne emergeva l’assoluta infondatezza, ordinava insistentemente la sollecita redazione dell’articolo e, dopo aver approvato il testo e le fotografie alterate da pubblicare a suo corredo, ne intimava la sua pubblicazione”.

Arnau, invece, stando ai magistrati, “redigeva materialmente l’articolo e lo pubblicava”. Tra i sedici testimoni indicati dalla Procura di Milano ci sono anche Meloni e Messina.

Ieri, alla prima udienza tecnica del processo, la premier era rappresentata dall’avvocato Luca Libra. Il procedimento è stato aggiornato al 31 marzo prossimo per l’ammissione delle prove.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Ti potrebbe interessare
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"