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Home » Cronaca

Giacomo Bozzoli ancora in fuga, spunta la prima foto del latitante: ripreso dalle telecamere di un hotel di Marbella

Immagine di copertina

Giacomo Bozzoli ripreso dalle telecamere di un hotel di Marbella

Giacomo Bozzoli, il 39enne bresciano ricercato in tutto il mondo per scontare una condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio, è stato individuato in Spagna. Un’immagine estrapolata dai filmati di videosorveglianza dell’Hard Rock Hotel di Marbella lo mostra al bancone della reception, con un cappellino da baseball bianco, una camicia hawaiana e bermuda rosa. Al suo fianco ci sono il figlio e la compagna. Questa prova conferma che la pista spagnola sulla sua fuga è solida.

La foto risale al 26 giugno, pochi giorni prima della condanna in via definitiva per l’omicidio dello zio, ed è solo una delle prove inviate dalla polizia spagnola, che sta collaborando con i carabinieri e la procura di Brescia. Un’altra immagine, anch’essa scattata all’Hard Rock Hotel, mostra Bozzoli con lo stesso abbigliamento e il figlio con una t-shirt diversa e un pallone da calcio blu. I due sembrano diretti verso la spiaggia.

Gli inquirenti non hanno dubbi sull’identità dei soggetti ritratti. Nonostante il berretto calato sulla fronte, il volto di Giacomo Bozzoli è riconoscibile.

Grazie a queste immagini, i carabinieri hanno confermato che la prenotazione a nome dei Bozzoli all’hotel di Marbella dal 20 al 30 giugno è autentica. Questo è il primo riscontro solido alle dichiarazioni della compagna di Bozzoli, che inizialmente aveva fornito poche informazioni utili, costringendo gli inquirenti a dubitare della pista spagnola.

Ora, gli investigatori italiani e spagnoli stanno cercando conferme su una nuova voce: Bozzoli potrebbe essere salito a bordo di una nave, destinazione ignota. Al vaglio ci sono le telecamere dei porti vicini a Marbella.

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