Il racconto del Conclave, gli italiani divisi e i voti a Erdo: “Prevost con la testa tra le mani, è rimasto seduto”

Il "New York Times" ricostruisce come si è arrivati all'elezione di Papa Leone XIV
Emergono nuove indiscrezioni sul Conclave che ha portato all’elezione del cardinale statunitense Robert Francis Prevost (qui il suo profilo), che ha assunto il nome di Papa Leone XIV. A fornire un racconto di ciò che sarebbe accaduto all’interno della Cappella Sistina è il New York Times in un articolo dal titolo “Come un tranquillo americano diventa Papa”. La prima votazione è stata una “sorta di sondaggio preliminare” secondo il cardinale Juan José Omella mentre il cardinale David delle Filippine avrebbe aggiunto: “Non avevamo cenato e non c’erano pause, nemmeno per il bagno. Ma si decise di procedere alla votazione”. Nel primo scrutinio “diversi candidati ottennero voti significativi” ma, una volta tornati a Santa Marta per la cena, i cardinali hanno continuato a discutere nel tentativo di trovare una quadra.
Secondo quanto raccontato, qui sarebbe emerso che gli italiani erano divisi, penalizzando, così, Parolin, e che Peter Erdo, sostenuto dai conservatori e da alcuni cardinali africani, non aveva i numeri sufficienti per ottenere l’elezione. Rimaneva, dunque, il cardinale Prevost. “Nella quarta votazione, le schede si spostarono in modo schiacciante verso il cardinale Prevost” avrebbe riferito il cardinale You della Corea del Sud. Il cardinale Tagle avrebbe aggiunto di averlo visto fare respiri profondi: “Gli ho chiesto: ‘Vuoi una caramella?’. E lui ha risposto: ‘Sì'”. Il cardinale Tobin del New Jersey ha invece aggiunto di averlo visto, durante una delle votazioni, “con la testa tra le mani”.
Si arriva, quindi, alla quarta e decisiva votazione quando Prevost raggiunge gli 89 voti necessari all’elezione. A quel punto la Cappella Sistina sarebbe “esplosa in un’ovazione in piedi” mentre il cardinale statunitense è “rimasto seduto”. Secondo il cardinale Désiré Tsarahazana del Madagascar, Papa Leone XIV “ha ottenuto una maggioranza molto, molto ampia di voti”. Già nei giorni scorsi, infatti, era emersa un’indiscrezione secondo la quale Prevost avrebbe ottenuto oltre 100 voti, superando, e di molto, la soglia degli 89 previsti.