Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Firenze, rider di 26 anni morto contro un’auto. Nardella: “Abominevole, costretti a correre per pochi euro”

Immagine di copertina
Credit: Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Firenze, rider di 26 anni morto contro un’auto. Nardella: “Abominevole, costretti a correre per pochi euro”

Morto per un incidente mentre faceva le consegne. È quanto accaduto a un rider di 26 anni, che ha perso la vita dopo lo scontro con una Land Rover. Il giovane Sebastian Galassi, grafico web e appassionato di calcio, si trovava a bordo di uno scooter Honda Sh. Dopo l’incidente, avvenuto sabato sera nella zona di Rovezzano, nella periferia di Firenze, è stato portato in ospedale in condizioni disperate, dove è morto la mattina successiva.

“Tutto questo è abominevole”, ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella, che in un post su Facebook ha parlato de “l’ennesimo caduto sul lavoro”. “Ciò che fa più rabbia è l’ennesimo rider morto mentre correva per rispettare i tempi di consegna. Come Willy a Livorno, Roman Emiliano sul Terragno, Romulo a Montecatini. Una corsa per pochi euro. Una corsa che costa la vita”, ha scritto il primo cittadino, citato tra i possibili candidati al prossimo congresso del Partito democratico, dopo le dimissioni di Enrico Letta.

“Da anni a Firenze ci battiamo per la dignità di tutti i lavoratori e dei riders in particolare. Lanciati in bici o in moto nelle strade delle nostre città per consegnare milioni di pasti perché un algoritmo li spinge a correre sempre di più per guadagnare 600 euro al mese. Devono fare presto se vogliono guadagnare. Zero tutele, ritmi insostenibili, pochi diritti”.

“Il mondo del delivery fa grandi margini sui lavoratori, sui consumatori e sui ristoratori. Deve essere regolato meglio” ha continuato Nardella, che ha rivolto un appello al parlamento per approvare immediatamente una norma a tutela di questi lavori “disciplinando in modo semplice ed efficace questo sistema di consumo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Open Arms: la procura di Palermo impugna l’assoluzione di Salvini
Cronaca / Una giornata con la madre di Carlo Giuliani a 24 anni dal G8
Cronaca / Infermiere del 118 salva la vita ai clienti di un hotel a Roma dopo una fuga di monossido
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Open Arms: la procura di Palermo impugna l’assoluzione di Salvini
Cronaca / Una giornata con la madre di Carlo Giuliani a 24 anni dal G8
Cronaca / Infermiere del 118 salva la vita ai clienti di un hotel a Roma dopo una fuga di monossido
Cronaca / Inchiesta urbanistica a Milano, indagato anche il sindaco Sala
Cronaca / Inchiesta urbanistica a Milano: richiesta di arresto per l’assessore Tancredi e l’immobiliarista Catella
Cronaca / Garlasco, gli esami sul tampone orale di Chiara Poggi confermano presenza Dna di “ignoto 3”
Cronaca / Kaufman è atterrato a Roma: “La polizia mi ha picchiato”. Poi il trasferimento in ospedale
Cronaca / Scava buca in spiaggia: 17enne muore sotto la sabbia
Cronaca / “Canapa nostra”: il reportage di TPI dalla filiera in Salento che resiste al Decreto Sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale