Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:02
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Inchiesta ultras, perquisita la casa del rapper Emis Killa: trovati tirapugni, manganello, coltelli

Immagine di copertina
Credit: Instagram

C’è anche il rapper Emis Killa tra le quasi sessanta persone perquisite nell’ambito dell’inchiesta che ha travolto i gruppi del tifo organizzato di Inter e Milan.

Stando a quanto è emerso, la Squadra mobile meneghina ha fatto visita alla casa del 34enne in località Bernareggio, tra Monza e Bergamo. Emis Killa, all’anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, non è figura comunque tra le persone indagate.

Nell’abitazione del rapper sono stati trovati 40mila euro in contanti, uno sfollagente, un manganello telescopico, tre tirapugni, sette coltelli e uno storditore elettrico.

Emis Killa è considerato vicino agli ultras del Milan. Lo scorso 17 agosto, in occasione della partita Milan-Torino, aveva personalmente accompagnato in auto allo stadio Meazza di San Siro il leader della Curva Sud milanista Luca Lucci, ora in manette come altri diciassette esponenti di spicco del tifo organizzato meneghino.

Quella sera Lucci – pregiudicato – aveva fatto rientro allo stadio dopo diverso tempo grazie a un progetto di riabilitazione predisposto dal Tribunale di sorveglianza di Brescia.

Negli atti dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Milano si legge che nell’aprile 2024 il rapper originario di Vimercate era stato visto nel gruppo della Curva Sud che, prima di Milan-Roma, aveva  aggredito uno steward di San Siro “colpevole” di aver fermato alcuni tifosi che volevano entrare senza biglietto.

Non solo. Emis Killa – che lo scorso giugno ha pubblicato il singolo “Sexy Shop” insieme a Fedez – risulta anche essere in affari con Fabiano Capuzzo, altro esponente storico del tifo organizzato milanista, con il quale è socio in uno studio di tatuaggi che fa riferimento a una società di Lucci.

LEGGI ANCHE: Inchiesta ultras, polemica per la cover del cellulare del procuratore Viola: “Non è imparziale”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Verso il Conclave: “I primi due scrutini sono di orientamento, poi si comincia a tirare le somme”
Cronaca / Liliana Segre: "Provo repulsione per il governo Netanyahu"
Cronaca / L'ultimo regalo di Papa Francesco a Gaza: "Usata la papamobile per curare i bambini"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Verso il Conclave: “I primi due scrutini sono di orientamento, poi si comincia a tirare le somme”
Cronaca / Liliana Segre: "Provo repulsione per il governo Netanyahu"
Cronaca / L'ultimo regalo di Papa Francesco a Gaza: "Usata la papamobile per curare i bambini"
Cronaca / Parma, accoltella la moglie in casa e fugge: poi muore in un incidente stradale
Cronaca / David Parenzo contro l'esibizione dei Patagarri al Concertone: "Raccapricciante"
Cronaca / Aspettando il nuovo Papa, ecco chi può emergere e chi può decidere il Conclave
Cronaca / Concerto primo maggio 2025, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2025: come arrivare a Piazza San Giovanni
Cronaca / Il cardinale Zuppi ai giornalisti: "Preoccupiamoci delle morti sul lavoro"
Cronaca / Il sarto che ha vestito gli ultimi tre Papi: "Bergoglio mi diede del ladro"