Delitto di Garlasco, la perizia conferma: “C’è il Dna di Andrea Sempio sulle unghie di Chiara Poggi”
La perizia della genetista Denise Albani che però precisa: "Non è un risultato certamente affidabile"
Sulle unghie di Chiara Poggi ci sono tracce di Dna compatibili con quello di Andrea Sempio: è quanto emerge dalla perizia della genetista Denise Albani e dai dattiloscopisti Domenico Marchigiani e Giovanni Di Censo richiesta dalla procura di Pavia nell’ambito dell’incidente probatorio volto a far luce sul delitto di Garlasco. Il Dna ritrovato è compatibile con la linea genetica maschile della famiglia Sempio anche se, tuttavia, secondo quanto scrive l’esperta non è stato possibile “addivenire a un esito di identificazione di un singolo soggetto”. Una corrispondenza, quella tra il materiale genetico trovato sulle unghie della vittima e il Dna del nuovo indagato, che la genetista definisce nella perizia “moderatamente forte/forte e moderato”.
La perizia, il cui contenuto era già stato anticipato, non dà risposte su come quel materiale genetico sia finito sul corpo della vittima: sarà quindi la procura di Pavia a dover dimostrare che il Dna sia stato lasciato nel giorno del delitto di Garlasco, aiutati da altri elementi che potrebbero inchiodare Sempio. Anche perché, secondo la genetista Denise Albani, per la quantità e le condizioni del materiale biologico su cui si è lavorato non è stato possibile giungere a un risultato che fosse “certamente affidabile”. La difesa dell’indagato, invece, dovrà dimostrare che quella traccia sia stata lasciata tramite contatto, ovvero attraverso un oggetto che sia Sempio che Chiara Poggi hanno toccato a distanza di pochi giorni. Angela Taccia e Liborio Cataliotti, difensori di Sempio, infatti, hanno già dichiarato: “Non si può dire che sia riconducibile al giorno dell’omicidio, si tratta di artefatti. È una prova inutile. Se la si vuole vedere come una prova serve un grande esercizio di fantasia”. Soddisfatto, invece, il legale di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi, Antonio De Rensis che a Mattino 5 ha dichiarato: “Sono emozionato, questa notte non ho dormito. Sulle unghie non c’è traccia di Alberto Stasi, ma c’è traccia dell’indagato”.