Delitto di Garlasco, il racconto shock di un testimone: “Lovati gridava a Sempio assassino di me**a” | VIDEO
La testimonianza di un uomo a "Mattino Cinque", la replica dell'avvocato: "Impossibile"
Nell’intricato caso sul delitto di Garlasco, spunta anche un testimone che avrebbe sentito l’avvocato Massimo Lovati gridare ad Andrea Sempio “assassino”. La testimonianza è stata raccolta da Mattino Cinque: secondo quanto raccontato dal testimone anonimo, che sarebbe una persona vicina a Lovati, l’avvocato urlava al telefono “assasino di m***a, era arrabbiato come non l’avevo mai visto in dodici anni”. L’interlocutore sarebbe stato proprio Andrea Sempio e il testimone spiega il perché: “Come lo so? Dopo due giorni è uscita la storia del Dna sotto le unghie di Chiara Poggi”. La telefonata sarebbe avvenuta prima dell’estate quando Massimo Lovati era ancora il legale di Andrea Sempio.
Nuova testimonianza in esclusiva a #Mattino5 su una telefonata di Lovati: “urlava assassino al telefono, ho pensato a Sempio”#Mattino5 pic.twitter.com/uNnYW3xDBR
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Interpellato dalla trasmissione condotta da Federica Panicci, l’avvocato ha smentito la versione del testimone: “Non sta né in cielo né in terra una roba del genere. Ho sempre detto che Sempio è innocente. Questa è una calunnia. Non ho mai telefonato a Sempio per dire una cosa del genere. Figuriamoci se mi metto a dire al mio cliente che è un assassino”. E sull’identità del testimone afferma: “È un pazzo. Se va in Procura a dire una cosa del genere lo denuncio”.
Testimonianza della telefonata di Lovati: risponde in diretta il diretto interessato “Impossibile”#Mattino5 pic.twitter.com/JLnX9kLb0O
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