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    Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi: 1.809 decessi (+368 in un solo giorno); superati 20mila contagi; 24.747 casi. Guariti: 2.335. Conte: “Impegnati per mascherine in tempi brevissimi”

    Il premier Giuseppe Conte. Credit: ANSA/GIUSEPPE LAMI

    Le ultime notizie dell'epidemia di Covid-19 in Italia

    Di Giulia Angeletti
    Pubblicato il 15 Mar. 2020 alle 07:20 Aggiornato il 15 Mar. 2020 alle 22:43

    Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Non si ferma l’emergenza Coronavirus in Italia, con l’ultimo bollettino della Protezione civile che ha parlato di 1.809 decessi, 20.603 contagiati per un totale di 24.747 casi e di 2.335 guariti. Continua l’isolamento quasi totale dell’Italia, con anche la chiusura di porti e aeroporti in Sardegna disposta dal ministro Paola De Micheli nella giornata di ieri: i collegamenti da e per l’isola sono infatti sospesi e ogni trasferimento è possibile solo se autorizzato dal presidente della Regione. Nel corso della giornata di oggi è atteso il decreto legge con le misure anti Coronavirus, finanziato con circa metà dello scostamento di bilancio da 25 miliardi approvato all’unanimità dal Parlamento e su cui l’Italia ha incassato il via libera dell’Unione europea. Qui tutte le ultime notizie sulla pandemia di Covid-19 dal mondo. Di seguito, invece, tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.

    ore 22.00 – Usa: Fed taglia i tassi di un punto, vicini allo zero: li manterrà fino a fine crisi La Federal Reserve ha annunciato di aver ridotto i tassi di interesse di un punto percentuale portandoli vicino allo zero all’interno di una forchetta di 0-0,25%. Un livello così basso era stato toccato solo durante la crisi finanziaria globale del 2008. La Federal Reserve ha fatto sapere che manterrà i tassi a livelli vicini allo zero fino alla fine della crisi di Coronavirus. La decisione, fa sapere la banca centrale Usa in un comunicato, è stata presa all’unanimità. La Fed ha lanciato anche un massiccio programma di Quantitative Easing da 700 miliardi di dollari al fine di sostenere l’economia e proteggerla dall’impatto del Coronavirus. Si tratta dell’acquisto di 500 miliardi di dollari di buoni del Tesoro e di 200 miliardi di titoli ipotecari.  “Una notizie fenomenale”. Così il presidente Donald Trump ha commentato la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi e lanciare un programma di acquisti da 700 miliardi per contrastare l’impatto economico del Coronavirus. “Mi rende molto felice. Penso che i mercati dovrebbero essere molto felici”, ha dichiarato il presidente. Leggi la notizia

    ore 20.00 – Von der Leyen contro la ‘sua’ Germania: “Bisogna condividere mascherine in Europa. Stop a divieti nazionali verso altri paesi”. Leggi la notizia completa

    ore 19.00 – Coronavirus, Papa Francesco a piedi per le strade di Roma: prega per la fine della pandemia. Le foto e la notizia completa.

    ore 18.00 – Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi: 1.809 morti, 20.603 contagi, 24.747 casi. Guariti 2.335 – Sta parlando il capo della Protezione Civile: i decessi totali in Italia ad oggi domenica 15 marzo sono 1.809 (+ 368 in più rispetto a ieri), i contagiati sono 20.603  (+2.853 in più rispetto a ieri) e i casi 24.747 (+ 3.590 in più rispetto a ieri); i guariti sono 2.335 (+369 in più rispetto a ieri). Superati i 20mila malati: sono 1.809 vittime, in un solo giorno un aumento di 368 morti. 2.335 i guariti, 369 più di ieri. • La denuncia dell’assessore Gallera: “Da noi oggi 252 morti, 1218 in totale”. In Lombardia 1.218 decessi e 13.272 casi. 

    ore 16.00 – Coronavirus, morto l’architetto Vittorio Gregotti – Oggi domenica 15 marzo è deceduto a causa delle complicazioni dovute a una polmonite l’architetto italiano Vittorio Gregotti, saggista, teorico e critico dell’architettura. Aveva 92 anni. L’annuncio in un post di Stefano Boeri, presidente della Triennale: “Se ne va, in queste ore cupe un maestro dell’architettura internazionale”.

    ore 15.00 – Coronavirus: in Italia la crescita più bassa negli ultimi 3 giorni fra i paesi europei con il maggior numero di casi –  I numeri relativi ai casi di Coronavirus non lasciano scampo: con i suoi 21.157 casi l’Italia da sola vale praticamente tutto il resto d’Europa. L’ultimo bollettino di oggi, sabato 14 marzo, riporta queste cifre: i decessi totali nel nostro paese sono 1.441 (+175 in più rispetto a ieri), i contagiati 17.750 (+2.795 in più rispetto a ieri) e i guariti 1.966 (+527 in più rispetto a ieri). Eppure i trend statistici – legati anche alle misure già adottate – raccontano una realtà ben diversa. Negli ultimi tre giorni il nostro paese (considerando quelli con il maggior numero di casi) è quello con la crescita percentuale più bassa. Leggi la notizia completa.

    ore 14.00 – Coronavirus, primo morto in Sardegna: è un uomo di 42 anni. Il primo deceduto a causa del Coronavirus, in Sardegna, è un uomo di 42 anni di Cagliari. Proprietario di una famosa birreria in centro a Cagliari, l’uomo si era sentito male un paio settimane dopo essere stato a una fiera della birra in Emilia Romagna. Qui la notizia completa.

    ore 13.36 – Conte: impegnati per mascherine in tempi brevissimi. “La nostra priorità è far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie. Come governo siamo strenuamente impegnati – e io stesso attraverso contatti con i miei omologhi – per procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione che consentano loro di lavorare in massima sicurezza. C’è massima attenzione per la situazione in Lombardia”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

    ore 11.00 – Denunciata prostituta nel Ravennate: “Io lavoravo” – “Stavo lavorando”. E’ questa la giustificazione che una prostituta rumena ha fornito ai carabinieri di Cervia, nel Ravennate, che per ben due volte l’hanno sorpresa in una piazzola della Strada Statale 16 nei pressi della cittadina balneare. I militari, alla seconda identificazione di fila, l’hanno così denunciata per inosservanza del provvedimento dell’autorità sul contenimemento del contagio da coronavirus. La giovane ha dichiarato di essere lì per il suo autosostentamento, esattamente come gli altri lavoratori autorizzati a uscire di casa.

    08.35 – Fontana: “Roma non capisce, serve un centro per la rianimazione” –  “Credo che ci sia una percezione sbagliatissima a Roma e non solo”, “il fatto è che a dispetto di ogni difficoltà noi non vogliamo farci trovare impreparati al peggio”: lo ha affermato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista a Repubblica, spiegando la decisione di accelerare per l’allestimento di rianimazione ai Padiglioni 1 e 2 della Fiera. “Non intendo fare politica con questo evento e non intendo fare polemiche né con con il governo, né con la Protezione civile”, ha assicurato Fontana.

    Poi ha spiegato la nomina di Guido Bertolaso a consulente: “Sì, c’è stata polemica in passato, ma mi fido di lui, sarà il nostro consulente e ci aiuterà con i suoi contatti in tutto il mondo a realizzare questo ospedale”. Il governatore ha spiegato che “la crescita dei contagi porta all’esaurimento dei letti” in terapia intensiva: “Noi in due settimane ne abbiamo creati 300, e li abbiamo aggiunti ai 650 che già c’erano. Ma ci sono studi seri che parlano di 4 mila persone da ricoverare in terapia intensiva in Italia a breve”

    Ore 07.15 –  Gallera: “In Lombardia vicini al punto di non ritorno” – L’assessore alla Sanità della Lombardia Giulio Gallera ha lanciato un grido di allarme per la situazione negli ospedali della sua regione. “Siamo vicini al punto di non ritorno”, ha dichiarato Gallera, riferendosi in particolare alla situazione nei reparti di terapia intensiva, vicini alla saturazione. Attualmente sono oltre 700 le persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia, e i letti ancora disponibili non sono che poche decine.

    Coronavirus, le notizie del 14 marzo

    ore 20.20 – Coronavirus: Palazzo Chigi, i fuori sede non si spostino – “Gli spostamenti all’interno delle nostre città, strade e piazze vanno limitati ai soli motivi essenziali, alle sole esigenze realmente indifferibili, ovvero per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità. Queste le indicazioni dei provvedimenti adottati dal Governo, consultabili sul sito istituzionale. È il momento della responsabilità di tutti. Non si possono bloccare tutti i trasporti, altrimenti non si riuscirebbero a garantire i servizi essenziali e ad evitare che il Paese si fermi totalmente. Per questo va fatto uno sforzo in più da parte di tutti. Anche da parte di chi lavora o studia in un’altra regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza: non si sposti. Se si vuole davvero bene ai propri cari, e per il bene di tutti, vanno evitati questi viaggi. Proprio al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus, e nell’ambito degli interventi volti alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, il Ministero dei Trasporti ha disposto da questa sera il blocco dei treni notturni”. Lo sottolineano fonti di palazzo Chigi.

    ore 19.45 – Coronavirus, Gallera: “Punto di non ritorno vicino per le terapie intensive” – “Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive, ormai siamo nell’ordine di 15 o 20 a disposizione … Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno”. Leggi la notizia completa 

    ore 19.30 – Bertolaso consulente personale di Fontana, guadagnerà 1 euro simbolico – La Regione Lombardia ha annunciato che l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, sarà il “consulente personale” del governatore Attilio Fontana, per la realizzazione del progetto di un ospedale dedicato ai pazienti Covid presso le strutture messe a disposizione della Fondazione Fiera di Milano al Portello. “Fontana riceverà un compenso simbolico pari ad un euro”.

    ore 19.20 – Coronavirus, contagio dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri – “Con riferimento all’avvenuto contagio da COVID-19 di un dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Amministrazione evidenzia che sono state adottate e sono tuttora in corso tutte le misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus previste dalla vigente disciplina emergenziale, validate dal Dipartimento di prevenzione sanitaria della competente ASL di riferimento. In particolar modo sono stati effettuati e sono tuttora in corso interventi di sanificazione più approfonditi e diffusi di quanto previsto dalle recenti circolari del Ministero della salute presso i locali della sede di via della Mercede n. 96. Tali interventi consentiranno nei prossimi giorni la ripresa in totale sicurezza delle attività indifferibili di supporto alla continuità dell’azione del Governo, in questo momento cosi delicato per il Paese”. Così una nota della Presidenza del Consiglio

    ore 19.00 – Coronavirus, Conte, inno da case rincuora, uniti ce la faremo “‘O mia bela Madunina’, ‘Napul’è’, ‘Roma Capoccia’, ‘Ciuri Ciuri’. Da Nord a Sud, dalla Sardegna alla Sicilia, da qualche giorno in tanti si affacciano alla finestra o al balcone per cantare l’orgoglio della propria città, della propria terra. E su tutto risuona l’Inno di Mameli, il canto dell’Italia intera. Da abitazione a ufficio, da palazzo a quartiere, ogni giorno si leva questo ideale abbraccio collettivo ….” Continua a leggere il post del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

    ore 18.30 – Coronavirus, domani Cdm – Il governo si prepara a varare domani il decreto legge con le misure anti Coronavirus, finanziato con circa metà dello scostamento di bilancio da 25 miliardi approvato all’unanimità dal Parlamento e su cui l’Italia ha incassato il via libera dell’Unione europea. Alcuni ministri hanno ipotizzato in queste ore l’ipotesi di due decreti legge: uno con le misure sanitarie, l’altro con le misure economiche. Ma resta il problema del sovraffollamento di decreti legge in Parlamento, che per di più sta lavorando a ritmo ridottissimo. Con l’emergenza coronavirus il Governo ha già varato un primo decreto legge (il numero 6/20) il 23 febbraio, già convertito il 5 marzo. Un secondo decreto legge con sospensione di termini (il numero 9/20) è stato pubblicato il 2 marzo. Un terzo decreto legge sulle restrizioni delle attività dei tribunali (il numero 11/20) è stato pubblicato l’8 marzo. Un quarto decreto legge con le misure per lo svolgimento delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 (il numero 16/20) è stato pubblicato ieri. Quello di domani sarà il quinto decreto legge approvato durante la crisi coronavirus e c’è il rischio che i lavori parlamentari a scartamento ridotto si ingolfino. Quale percorso adotterà il Governo in sede parlamentare? Verrà creato un maxiemendamento nel quale far confluire in un’unica soluzione tutti i decreti legge sul coronavirus? Domani in Cdm è possibile che Conte, D’Incà e gli altri ministri ragionino su questo problema. Il Governo sentirà in queste ore anche i leader di maggioranza e di opposizione, le regioni, i Comitati per il ‘Sì’ e per il ‘No’ sul delicato tema del rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari (previsto ab initio il 29 marzo), delle elezioni regionali e comunali, previste per la prossima primavera.

    ore 18.05  – “Servono 90 milioni di mascherine” – “Il fabbisogno mensile è di circa 90 milioni di mascherine, noi abbiamo fatto contratti per oltre 55 milioni, al momento consegnate più di 5 milioni. In tutto il mondo si sta realizzando una chiusura delle frontiere dei paesi produttori per l’esportazione. Il lavoro che stiamo facendo noi e le Regioni è faticoso, è un problema non solo italiano ma internazionale”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa in Protezione Civile.

    ore 18.00 – Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi: 1.441 morti, 17.750 contagi, 21.157 casi. Guariti 1.966 – Sta parlando il capo della Protezione Civile: emergenza mai vista, non facciamo polemiche, i decessi totali in Italia ad oggi sabato 14 marzo sono 1.441 (+175 in più rispetto a ieri), i contagiati sono 17.750 (+2.795 in più rispetto a ieri) e 21.157 casi; i guariti sono 1.966 (+527 in più rispetto a ieri).

    ore 17.50Sardegna, chiusi porti e aeroporti. Accordo Governo-parti sociali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (leggi qui i dettagli). Il ministro Speranza ha fatto il testo, negativo.

    ore 17.40 – Coronavirus, Sardegna: chiusi porti e aeroporti. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha disposto la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari da e per la Sardegna. Il trasferimento dall’isola è possibile solo se autorizzato dal presidente della Regione, per comprovate e improrogabili esigenze. Questo vale sia per le navi che per i voli. È consentito solo il “trasporto marittimo delle merci sulle navi previste in convenzione”. Si attendono maggiori aggiornamenti dalla Regione Sardegna.

    ore 17,15 Coronavirus: Regno Unito, raddoppiati morti: cresce protesta Con il numero dei morti per il coronavirus quasi raddoppiato nelle ultime 24 ore, anche il Regno Unito si avvia verso il divieto degli eventi di massa – sportivi e musicali – ma le scuole resteranno aperte. Subissato dalle critiche e messo sotto pressione dall’opinione pubblica, il premier britannico Boris Johnson è spinto a rivedere in parte la sua strategia iniziale per ritardare il più possibile la diffusione dell’epidemia sull’isola. Al momento si contano 1.140 casi e 21 morti (leggi la notizia completa)

    ore 13.55 –  Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri è positivo al test – “Alcuni giorni fa ho avuto un contatto con un sospetto positivo. Appena mi sono accorto di avere dei sintomi mi sono isolato ed ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto. Test positivo”. Lo annuncia su Facebook il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. “Ho seguito da subito – spiega – tutti i protocolli come indicato dal Ministero della Salute. Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene, e seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti. Io e mia moglie siamo tornati a telefonarci come all’inizio della nostra storia! e ci facciamo forza insieme. Inoltre ho attenzionato tutti miei collaboratori e le persone con cui sono venuto in contatto, sempre come da protocolli sanitari. Tutti stanno bene. Riflettevo che in questi mesi da quando è iniziata questa guerra concentrato come ero; non ho avuto il tempo di vedere cosa accadeva intorno a me inclusa la mutevole natura. Vedrò dalla finestra sbocciare il glicine per l’imminente primavera. Il mio impegno non viene assolutamente meno e continuo a lavorare da qui duramente e senza sosta. Ancora una volta voglio ringraziare il Sistema Sanitario Nazionale, medici e infermieri che stanno dando orgoglio al nostro Paese. Grazie ad ogni cittadino. C’è una sola possibilità: essere responsabili, coraggiosi e solidali e ce la faremo tutti insieme”.

    ore 12.54 – Anna Ascani, viceministro dell’Istruzione, positiva al Coronavirus – La viceministra dell’Istruzione Anna Ascani (PD) è positiva al Coronavirus. Lo ha scritto lei stessa su Facebook: “Come sapete da Sabato pomeriggio sono in isolamento domiciliare. Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al #CoronaVirus. Per questo motivo ho effettuato il tampone che è risultato positivo. Questo dimostra quanto sia fondamentale rispettare le indicazioni sanitarie: se fossi uscita, avrei incontrato molte più persone. Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi. Io sto bene: ho qualche linea di febbre e un po’ di tosse. Ci tengo a ringraziare, ancora una volta, il personale medico che sta lavorando assiduamente, con turni senza sosta, prendendosi cura di noi. Insieme ce la faremo, vinceremo questa battaglia, mettendocela tutta. Ne sono sicura, #andràtuttobene”.

    ore 12.44 – Medici cinesi a Roma: “Bene le misure prese dall’Italia” –  “Le misure prese dal governo italiano per contrastare la diffusione del Coronavirus vanno bene, sono in linea con quelle standard adottate in questi casi”. Lo hanno detto i medici cinesi che questa mattina hanno fatto una visita allo Spallanzani.

    ore 10.50 – Virologa dello Spallanzani: “Numeri delle regioni epicentro possibili anche altrove” – “Potremmo raggiungere anche in altre zone gli stessi, attuali numeri di Lombardia, Veneto ed Emilia- Romagna in proporzione agli abitanti”: lo afferma la direttrice della Virologia dell’Istituto Spallanzani di Roma, Maria Rosaria Capobianchi, in un’intervista al Corriere della Sera. “La crescita dei casi sta rallentando nelle regioni dove l’epidemia è cominciata, altrove invece c’è un aumento sostenuto”, ha osservato la virologa, sottolineando come sia importante che funzionino le misure per il contenimento dei contagi “messe in campo nel resto d’Italia quando ancora c’era tempo per agire”.

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