Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Politici, virologi e giornalisti nel mirino dei no vax sulle chat Telegram: “Dobbiamo andare a prenderli a casa”

Immagine di copertina

“Dobbiamo andare a prenderli a casa”: le chat Telegram dei no vax

“Dobbiamo andare a prenderli a casa”, “Alla gogna in piazza”: sono solo alcune delle minacce, rivolte a politici, virologi e giornalisti, che si leggono nelle chat Telegram dei no vax e dei no Green Pass.

A svelare il contenuto delle conversazioni della chat “Basta Dittatura”, che su Telegram conta più di 40mila iscritti, è il Fatto Quotidiano.

Bersaglio dei no vax sono soprattutto i politici, a partire dal ministro della Salute Roberto Speranza che, secondo qualcuno, meriterebbe “solo proiettili”.

Anche i virologi Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco sono tra i “nemici” da colpire secondo i contrari al vaccino anti-Covid e al certificato.

Il numero di Bassetti e anche il suo indirizzo vengono pubblicati con un ordine: “Chiamatelo e registrate le chiamate, non deve più dormire la notte”.

Stesso trattamento riservato a Pregliasco, che al Fatto conferma: “Ricevo chiamate in serie, tre-quattro di fila, su numeri privati. Mi rivolgono minacce di morte, dicono che la pagheremo”.

Nel mirino vi sono anche i “giornalisti più criminali”, anche se a preoccupare è soprattutto il tentativo di uscire dalle chat e dagli insulti via web per passare all’azione.

“Preparare indirizzi delle case delle merde criminali” si legge tra i commenti, mentre qualcuno propone di “impalare viva” l’ex ministra Beatrice Lorenzin.

C’è anche chi suggerisce di colpire l’ex premier Romano Prodi: “È stato lui a dare il via alla fase finale ed è anziano e c’è il rischio che crepi prima di pagare le sue colpe. Mi auguro vivamente di vederlo alla gogna in piazza Maggiore a ricevere sputi in faccia con la forca lì accanto”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Femminicidio Cecchettin, la procura rinuncia all'appello: ergastolo definitivo per Filippo Turetta
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Femminicidio Cecchettin, la procura rinuncia all'appello: ergastolo definitivo per Filippo Turetta
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Cronaca / Delitto di Garlasco, la clamorosa rivelazione: “Venditti nel 2017 voleva arrestare Sempio, poi archiviò tutto in 20 giorni”
Cronaca / È morto Giorgio Forattini: il vignettista aveva 94 anni
Opinioni / Il crollo di Tor de’ Conti e il problema degli spazi di Roma lasciati in abbandono
Cronaca / La figlia di Ettore Pausini: "Laura Pausini? Parentela solo sulla carta"
Cronaca / Morto nella notte l'operaio rimasto sotto le macerie della Torre dei Conti a Roma
Cronaca / Fair Play Menarini: Lucia Aleotti riceve il collare d’oro al merito sportivo del Coni
Cronaca / Roma, paura ai Fori Imperiali: crolla parte della Torre dei Conti. Un operaio sotto le macerie