Capretta uccisa a calci ad Anagni: 12 giovani denunciati. Animalisti sfilano con foto e nomi
Sono dodici i giovani denunciati per l’uccisione della capretta in un agriturismo tra Anagni e Fiuggi, durante un compleanno di 18 anni. Si tratta di cinque minorenni e sette maggiorenni. Oltre agli esecutori materiali dell’uccisione, sono indagati anche gli amici che urlavano: «Dai, continua… più forte». Per loro l’accusa è «istigazione a commettere reato». I nomi dei dodici sono stati registrati dopo l’interrogatorio ai due minorenni che hanno ucciso la capra e hanno filmato la scena.
Intanto, sabato pomeriggio andrà in scena la protesta degli animalisti. L’iniziativa è stata ribattezzata “Fuori i nomi”. Il motivo è facile da intuire. «Per i reati sugli animali nessuno va in carcere perché le pene sono troppo basse. Dal momento che lo stato è assente vogliamo che tutti sappiano chi è il responsabile. Tu maltratti un animale e, visto che lo stato non ti punisce come si deve, è giusta la gogna pubblica. Tutti devono sapere il nome e il cognome», dice l’attivista Enrico Rizzi, che ha organizzato l’evento. Il primo appuntamento è alle 17 in piazza Cavour ad Anagni. Poi è prevista una passeggiata a Fiuggi.
Nel primo video, diffuso sui social, si vede uno dei ragazzi prendere la rincorsa per colpire a calci sulla testa l’animale tramortendolo, ripetendo la scena fino ad ucciderlo. Intorno le risate del gruppo e l’incitamento a continuare a far del male alla capretta che, sfinita dalle violenze, è morta. In un altro video due ragazzi, uno è quello che l’ha presa a calci, la trasportano su una carriola e poi la lanciano da un muretto.
«Molti dei protagonisti, che hanno partecipato alla festa di 18 anni della figlia della comandante della Forestale di Filettino, il maresciallo Stefania Cinti, sono i figli della ‘Fiuggi bene’», dice ancora Rizzi a Repubblica. Tra gli oltre 50 invitati c’era anche il figlio dell’assessora alle Politiche educative, servizi per l’infanzia, sport e giovani del Comune di Fiuggi, Laura Latini e il figlio di un altro dirigente comunale. Inoltre, uno dei due minorenni denunciati dai carabinieri di Anagni alla procura dei minori per il reato di maltrattamento agli animali è figlio di un poliziotto.