Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:14
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Bracciante morto a Latina, arrestato il titolare dell’azienda agricola dove lavorava la vittima: “Satnam Singh poteva essere salvato”

Immagine di copertina

Bracciante morto a Latina, arrestato il titolare dell’azienda agricola

I carabinieri della compagnia di Latina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Latina, nei confronti di Antonello Lovato, titolare dell’azienda dove lavorava Satnam Singh, un 31enne indiano deceduto il 19 giugno scorso a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nei giorni precedenti.

In base ai risultati della consulenza medico-legale, la procura ha modificato l’ipotesi di reato inizialmente configurata (omicidio colposo) e ha contestato a Lovato il reato di omicidio doloso con dolo eventuale. La consulenza ha stabilito che, se Satnam Singh fosse stato soccorso tempestivamente, si sarebbe probabilmente salvato, nonostante la copiosa perdita di sangue che ne ha causato la morte.

Le condizioni del lavoratore, dopo l’infortunio, erano talmente gravi da rendere evidente la necessità di un intervento immediato. La decisione di omettere il doveroso soccorso è stata quindi considerata un’accettazione del rischio dell’evento letale e ha direttamente determinato il decesso. Le indagini proseguono per valutare altri eventuali reati connessi, in particolare per accertare le condizioni di lavoro.

“Stavamo aspettando questa notizia, eravamo arrabbiati”. Con queste parole Gurmukh Singh, presidente della comunità indiana del Lazio, ha commentato l’arresto di Lovato. “La cosa più grave che ha fatto è stata quella di lasciarlo davanti alla sua abitazione invece di portarlo all’ospedale. Un incidente può capitare, ma non chiamare i soccorsi è inammissibile”, ha dichiarato Gurmukh Singh.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Mark Samson: "Ilaria Sula si era iscritta a Tinder, ho perso la testa"
Cronaca / Bambino muore nel camper incendiato, il padre che tentò di salvarlo accusato di omicidio colposo
Cronaca / Elena Cecchettin sulla sentenza di Filippo Turetta: "Pericolosa"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Mark Samson: "Ilaria Sula si era iscritta a Tinder, ho perso la testa"
Cronaca / Bambino muore nel camper incendiato, il padre che tentò di salvarlo accusato di omicidio colposo
Cronaca / Elena Cecchettin sulla sentenza di Filippo Turetta: "Pericolosa"
Cronaca / Tombe rimosse al cimitero dei feti a Brescia, due dirigenti del Comune rischiano il processo
Cronaca / I genitori di Ilaria Sula contro la mamma di Mark Samson: "Ha buttato via nostra figlia come un oggetto"
Cronaca / Non solo la madre, altri due complici avrebbero aiutato Mark Samson
Cronaca / Femminicidio Giulia Cecchettin: "Le 75 coltellate di Turetta segno di inesperienza"
Cronaca / Gruppo FS: il piano per il lancio di un nuovo collegamento ad Alta Velocità Londra-Parigi
Cronaca / “Viva Turetta”: scritte choc nei bagni di un liceo a Barletta
Cronaca / Pubblicati online i numeri privati di Mattarella, Meloni e ministri: indaga la Polizia Postale