Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

AstraZeneca, il nuovo stop complica il piano vaccini: milioni di dosi da sostituire

Immagine di copertina
Vaccino AstraZeneca Credits: ANSA

34 milioni di dosi da sostituire, richiami nel caos e dubbi dei medici: cosa succede ora con AstraZeneca

AstraZeneca subirà delle limitazioni. Con il parere dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) sulla correlazione tra rischi trombosi (se pur bassissimi) e vaccino e con la decisione dell’Aifa di consigliare uno stop per gli under 60, in Italia si pone un problema serio: come vaccineremo i giovani sotto i 60 anni, visto che il nostro Paese aveva già ordinato ben 34 milioni di dosi di AstraZeneca?

Poche settimane di autonomia per trovare i vaccini

“Abbiamo 8-9 settimane di autonomia”, ha spiegato il ministro Roberto Speranza durante la riunione di ieri – 7 aprile – con l’Aifa. A giugno va trovata una soluzione, che potrebbe essere il vaccino Johnson & Johnson, a patto che i 26 milioni di fiale della casa americana arrivino come da cronoprogramma.

Anche se gli esperti – da Locatelli a Crisanti – abbiano ribadito che il farmaco sia stato ritenuto sicuro “più di un’aspirina”, ci sono un milione e 650mila dosi ferme nei frigoriferi delle regioni italiane, il 41 per cento delle forniture AstraZeneca.

E a preoccupare sono anche i richiami: al momento ne contano 2,3 milioni da fare. Intorno al 10 maggio, cominceranno a sfilare negli hub gli insegnanti e le forze dell’ordine che a febbraio hanno avuto la prima puntura. Poi sarà la volta dei caregiver e di tutti gli altri che hanno avuto AstraZeneca (va ricordato che, nonostante le limitazioni consigliate, per chi ha già fatto la prima dose resta tutto invariato).

Le polemiche

Ad alzare la voce sul problema dosi mancanti  è stato per primo il governatore leghista della Regione Veneto Luca Zaia: “Diteci come e quando avremo gli altri vaccini, ditecelo subito”, ha detto. Ma anche il presidente pugliese dem Michele Emiliano gli ha fatto eco: “Da noi circa una dose su due di AstraZeneca viene rifiutata. Con questo modo confuso di comunicare dell’Ema andrà sempre peggio”. In risposta, il commissario Francesco Paolo Figliuolo rassicura dicendo che “La fascia 60-79 anni è una platea di circa 13,6 milioni di persone, delle quali oltre 2,2 milioni hanno già ricevuto la prima dose”.

I dubbi dei medici

L’altro grande nodo da sciogliere riguarda gli operatori sanitari. Quello dell’Aifa di limitare l’uso di AstraZeneca è solo “un consiglio”. Ma quale medico se la sentirà di inoculare un vaccino ai pazienti sotto i 60 anni sapendo che i rischi esistono e che l’Ema li ha confermati?

Leggi anche: 1. Covid, terapie intensive in sofferenza: 14 regioni sopra la soglia d’allarme / 2. Il piano di Draghi per le riaperture: prima bisognerà vaccinare tutti gli over 70 /3. Non siamo solo spettatori: i protagonisti della guerra al virus siamo noi (di S. Mentana) /4. Esclusivo TPI: “Tutta l’Italia è ferma ma le terme non hanno mai chiuso”. Ecco le vacanze relax in zona rossa a prova di Dpcm

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Cronaca / Perché i giornalisti Rai sono in sciopero: il motivo, cosa è successo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Cronaca / Perché i giornalisti Rai sono in sciopero: il motivo, cosa è successo
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo
Cronaca / Papa Francesco contro le fabbriche di armi: “Terribile guadagnare con la morte”