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Il cantante Morrisey contro i Simpson che lo rappresentano come un razzista: “Sono ignoranti”

Immagine di copertina
Credit:Brent Perniac/AdMedia

Il cantante Morrisey contro i Simpson che lo rappresentano come un razzista: “Sono ignoranti”

“Un cantante britannico depresso dagli anni ’80”. Così viene definito nella descrizione dell’ultima puntata dei Simpsons il personaggio di “Quilloughby”, chiaramente ispirato allo storico frontman degli Smiths Morrissey. Come il cantante simbolo dell’indie anni ’80, anche l’amico immaginario di Lisa Simpson è vegano, ha un ciuffo ingombrante e ama Oscar Wilde. Quando però Lisa scopre che il personaggio a cui presta la voce l’attore Benedict Cumberbatch non esiste veramente, Quilloughby si trasforma in un uomo sovrappeso, con forti opinioni contro gli immigrati. Una parabola quella di Lisa simile a quella vissuta negli ultimi anni da molti appassionati degli Smiths, che il cantante del gruppo di Manchester non ha apprezzato.

In un lungo messaggio pubblicato sul suo sito, Morrissey ha detto che scrivere per i Simpson “richiede evidentemente solo un’ignoranza completa”. “L’odio mostrato nei miei confronti dai creatori dei Simpson ovviamente meriterebbe una causa, che tuttavia richiede più fondi di quanti possa permettermi.”

In un post su Facebook, il suo manager Peter Katsis ha continuato ad attaccare la serie creata da Matt Groening, definendola “offensiva e razzista”, evidenziando come la scrittura della serie sia andata peggiorando negli ultimi anni. “Quando uno spettacolo si abbassa così in basso da usare tattiche particolarmente odiose come mostrare il personaggio di Morrissey con la pancia che esce dalla camicia (quando non è mai stato così in nessun momento della sua carriera) ti fa pensare chi è qui a essere il gruppo veramente offensivo, razzista”.

“Ancora peggio, citare il personaggio di Morrissey come razzista, senza sottolineare alcun caso specifico, non offre nulla. Serve solo per insultare l’artista”, ha aggiunto.

Altre ispirazioni

In un’intervista a Variety, l’autore dell’episodio chiamato “Panic on the Streets of Springfield”, riprendendo il titolo di un classico degli Smiths, ha detto che Quilloughby non è Morrissey ma un personaggio originale creato per la serie, affermando che oltre al cantante degli Smiths è ispirato a Robert Smith dei Cure, Ian Curtis dei Joy Division “e un mucchio di altre persone”.

Storicamente contrario alla monarchia, al governo della Thatcher e allo sfruttamento degli animali durante gli anni d’oro degli Smiths, recentemente Morrissey ha scandalizzato molti dei suoi appassionati con prese di posizione sempre più dure su immigrazione e razzismo, accusando Sadiq Khan, primo sindaco di Londra musulmano, di “non parlare bene” e la popolazione cinese di appartenere a una “sotto-specie” per il loro trattamento degli animali.

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