Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:57
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Giornata contro la violenza sulle donne: perché si celebra il 25 novembre

Immagine di copertina
Un momento dell'evento Wall of dolls per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Roma, 25 novembre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 54/134. Come giorno per celebrarla è stato scelto il 25 novembre; tutti i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong sono invitate dalle Nazioni Unite ad organizzare per quel giorno eventi e iniziative al fine di sensibilizzare la cittadinanza e l’opinione pubblica su questo importante tema.

S&D

Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne | Perché si celebra il 25 novembre

Come mai proprio il 25 novembre? L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite non ha fatto altro che ufficializzare una data che è stata scelta nel 1981 a Bogotà da un gruppo di donne attiviste, le quali si sono riunite nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi.

È una data simbolo poiché istituita in memoria di un brutale assassinio avvenuto proprio quel giorno, nel 1960. Le vittime furono naturalmente tre donne, le sorelle Mirabal, considerate delle rivoluzionarie a seguito del loro impegno nel contrastare il regime di Rafael Leonidas Trujillo, il dittatore che afflisse per oltre 30 anni la Repubblica Dominicana.

Le tre sorelle, appunto nella giornata del 25 novembre 1960, stavano andando a trovare i propri mariti in prigione, quando furono fermate lungo la strada da alcuni agenti del Servizio di informazione militare e in seguito condotte in un luogo isolato. È lì che furono torturate, massacrate ed uccise – tramite strangolamento – dagli stessi militari, per poi essere gettate con la propria macchina in un precipizio al fine di simulare un incidente.

Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne | Iniziative 

Soprattutto negli ultimi anni gli eventi e le iniziative per celebrare la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne si sono moltiplicati, come anche l’impegno politico e culturale dei vari paesi e di enti e istituzioni quali Amnesty International.

Per quanto riguarda l’Italia, è stato solo a partire dal 2005 che la giornata ha iniziato ad essere celebrata, per lo più grazie ad alcuni centri antiviolenza e Case delle donne; in particolare, nel 2007 ben 100 mila donne hanno sfilato in una manifestazione – senza colore o patrocinio politico – contro la violenza sulle donne.

Tale manifestazione è stata la prima ad avere una grande attenzione ed eco mediatica, anche a seguito di alcune contestazioni nei confronti di alcuni ministri e deputate. Ad oggi, anche a seguito degli spaventosi e continui fatti di cronaca che vedono tante donne assassinate, il tema è quantomai attuale ed importante; sono infatti diventate molto più numerose le iniziative e gli eventi che vengono organizzati al fine di far accrescere informazione e consapevolezza nelle menti delle persone riguardo il fenomeno della violenza contro le donne.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele