Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Tecnologia

Una sonda della Nasa ha toccato il sole per la prima volta

Immagine di copertina
Credit: Ansa/Nasa

Una sonda della Nasa ha “toccato” il sole per la prima volta nella storia. Parker Solar Probe, questo il suo nome, è entrata nell’atmosfera solare, nella corona, che è la parte più esterna. Lì ha campionato particelle e campi magnetici. L’avvicinamento è avvenuto ad aprile 2021, ma ci sono voluti diversi mesi per recuperare i dati. “Tutto ciò che apprendiamo sulla nostra stella ci insegna anche di più sulle altre stelle nel resto dell’Universo” ha detto Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione della missione scientifica presso la sede della Nasa a Washington.

La sonda è stata lanciata nel 2018 con l’intento di esplorare i misteri del Sole, viaggiando intorno alla stella più vicino di quanto non abbiano fatto altre navicelle. Il viaggio è durato tre anni e l’arrivo ha ricordato l’atterraggio sulla luna. Non per le immagini, certo. Nessuna orma umana e nessuna bandiera. Ma così come l’arrivo sul satellite terrestre ha permesso di capire come si è formata, toccare e documentare la sostanza di cui è fatto il sole aiuterà gli esperti ad avere maggiori informazioni sulla stella e sul vento solare. Il sole, infatti, non ha una superficie solida e tutto il materiale è tenuto insieme dalla gravità e dalle forze magnetiche. Nel momento in cui la pressione aumenta, il “plasma” viene spinto lontano dalla stella dove i campi magnetici e la gravità sono troppo deboli per tenerlo unito. Quello è l’inizio del vento solare.

Il punto in cui è arrivato Parker è la parte più esterna del sole (quella che è possibile vedere durante le eclissi) dove la temperatura raggiunge milioni di gradi. La sonda è arrivata nel bordo più esterno della corona dove i gradi sono nettamente inferiori. Infatti, la superficie di Parker riesce a sopportare circa 1400 gradi grazie a uno scudo termico di circa due metri e mezzo di diametro e spesso 11 centimetri.

La percezione di temperatura dall’altro lato dello scudo non supererà i 30 gradi.
Quando la navicella ha attraversato il confine tra il vento solare in uscita e l’atmosfera solare per la prima volta, si trovava a 13 milioni di chilometri dal centro del sole. Arrivata a 10 milioni di chilometri, la navicella è giunta in una regione di calma chiamata pseudostreamer, simile all’occhio del ciclone. In quel punto i campi magnetici erano così forti da modellare ogni cosa. Aveva superato la superficie di Alvén, era nell’atmosfera solare. La dimensione della corona, inoltre, è determinata dall’attività solare ed è destinata a espandersi sempre più. Questo permetterà alla sonda di rimanere per periodi di tempo più lunghi.

Parker continuerà ad avvicinarsi al sole sempre di più, arrivando a circa 6 milioni di chilometri di distanza. Il prossimo sorvolo avverrà nel gennaio 2022.

Ti potrebbe interessare
Economia / Costi e benefici del cloud aziendale nell’attuale scenario economico
Tecnologia / Digital Angels: nasce DAs Media, il primo smart media center pronta una squadra di 35 professionisti con sedi a Roma e Milano
Tecnologia / Gruppo FS e Microsoft: nasce l’accordo sull’Intelligenza Artificiale
Ti potrebbe interessare
Economia / Costi e benefici del cloud aziendale nell’attuale scenario economico
Tecnologia / Digital Angels: nasce DAs Media, il primo smart media center pronta una squadra di 35 professionisti con sedi a Roma e Milano
Tecnologia / Gruppo FS e Microsoft: nasce l’accordo sull’Intelligenza Artificiale
Tecnologia / IA e Sud: dal Molise un progetto per lo sviluppo
Esteri / L’Ue apre un’indagine contro Google: “Declassa i contenuti dei media nelle ricerche”
Tecnologia / Le direttrici di sviluppo per un gioco pubblico innovativo e sostenibile: la visione di AGIC e Lottomatica
Tecnologia / Volare nel futuro: appuntamento a Fiumicino
Tecnologia / Sprint24: la tipografia online che semplifica la stampa per aziende e professionisti
Tecnologia / Salvatore Aranzulla contro Google: “Con l’IA si è rotto il patto implicito con gli editori”
Tecnologia / Sicurezza informatica: ecco le previsioni del rapporto Clusit per il 2025