Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Tecnologia

Nasce OsintItalia, l’associazione che usa l’Open source per fini solidali

Immagine di copertina

Aiutare le vittime dei reati trovando gli autori attraverso le loro tracce digitali. Questo l’obiettivo di Osintitalia, la prima associazione italiana che usa le tecniche di ricerca ed esplorazione del web proprie dell’Intelligence, l’Open Source Intelligence appunto, per fini sociali, dalla ricerca di persone scomparse al cyberbullismo, dalla violenza in rete al revenge porn.  

Sono molti i Paesi nel mondo che hanno già avviato progetti di grande valore sociale, avvalendosi di questo genere di metodologia e facendosi supportare, in specifiche iniziative per la comunità, da specialisti nelle tecniche OSINT. Da qui è nato un vero e proprio movimento di professionisti, ma non solo, che sul web si raccoglie sotto il cappello #OSINT4Good e che spontaneamente e gratuitamente mette a disposizione della comunità le proprie abilità di ricerca.

Solo in Italia lo scorso anno sono scomparse 13.527 persone e, già dal 2007, il nostro paese ha istituito il Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse. E all’estero sono molti i progetti di collaborazione di questo genere come l’iniziativa, del 2017, dell’Europol “Stop Child Abuse – Trace the Object” che chiedeva alla community di aiutare le autorità a identificare oggetti contenuti in immagini sessualmente esplicite che coinvolgono minori, con risultati incredibili. “Dieci bambini salvati da gravi situazioni di maltrattamento e sfruttamento, l’arresto di tre criminali e quasi 26.000 suggerimenti sulle possibili origini degli oggetti in una foto” racconta Alessia Gianaroli, vice presidente di OsintItalia, fondatrice e direttrice scientifica di Deephound, la tech company che lavora nel campo dell’uso strategico delle informazioni online e che è fra gli Strategic Partner della neonata associazione. Solo poche settimane fa, infatti, il team di OsintItalia si è qualificato terzo ad una delle competizioni di OSINT per la ricerca di persone scomparse più importanti in questo campo.

Usare le tecniche OSINT vuol dire non solo possedere capacità tecniche, ma anche conoscere le regole e il perimetro entro cui queste ricerche possono essere fatte – aggiunge Gianaroli – Non si tratta di una semplice ricerca su Google, l’analisi OSINT è un mestiere complesso che richiede pianificazione, metodologia e conoscenze tecniche molto specifiche. L’aumento delle informazioni disponibili in rete è una grande opportunità, ma allo stesso tempo una sfida. Trovare il giusto indizio, l’informazione rilevante, al momento giusto in alcuni casi è molto più che impegnativo: il professionista che presta la sua opera a questo genere di ricerche investigative, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi strumenti, che spesso sono inaccessibili per costi e risorse quando si tratta di attività di volontariato come quelle promosse dall’associazione, ed è per questo che con Deephound siamo molto orgogliosi e soddisfatti di aver supportato fin dall’inizio la nascita dell’associazione. Tra i nostri obiettivi c’è quello di dotare gli analisti dell’associazione di strumenti e tecnologie verticalizzate nelle attività proprie dell’#OSINT4Good, e con loro specializzare i nostri strumenti per l’uso in ambiti di volontario o bene comune. Speriamo che altri si uniscano a noi seguendo il nostro esempio.”

A fondare l’associazione, oltre ad Alessia Gianaroli, sono: Mirko Lapi, presidente dell’Associazione e Threat Intelligence Analyst; Antonio Rossi, Esperto in Fraud Investigation & Corporate Intelligence; Valentina Lavore, Information Security Expert; Andrea Caldarini, Intelligence & Investigation Agent; Valerio Lilli, Intelligence Analyst e Mattia Vicenzi, Threat Intelligence & Open source Intelligence Analyst. Questo gruppo di esperti intende riunire insieme una community di professionisti molto eterogenea (analisti, investigatori, giornalisti, avvocati e tanti altri), utilizzare a scopi sociali e solidali la Open Source Intelligence, realizzare iniziative nazionali e internazionali in ambito dell’OSINT solidale, anche in collaborazione con aziende e Istituzioni, permettendo così di aumentare la competenza e la competitività nazionale in questi ambiti. 

“Tra gli obiettivi dell’associazione – dice Mirko Lapi, il Presidente di OsintItalia – c’è anche quello di supportare le Istituzioni attraverso l’uso della metodologia OSINT, creando un punto di riferimento ‘competente’ che possa offrire il proprio know-how alle autorità impegnate in ricerche investigative. Inoltre, siamo consapevoli che ci sono associazioni che già operano, con un approccio più tradizionale, in alcuni degli ambiti in cui forniremo un contributo, quindi intendiamo rivolgerci anche a loro mettendo a disposizione l’expertise dei nostri soci”.

OSINTITALIA 

OSINTITALIA è un’associazione di promozione sociale con sede a Roma che mette a disposizione professionalità in materia di Open Source Intelligence, al fine di contribuire alla risoluzione di problemi di interesse sociale e solidale, come la ricerca di persone scomparse, il contrasto alla violenza in rete, il revenge porn e la disinformazione digitale. Una community di professionisti molto eterogenea (analisti, investigatori, giornalisti, avvocati e tanti altri) che desiderano aiutare e credono che l’utilizzo per fini sociali e solidali della Open Source Intelligence, possa impattare positivamente sulla comunità. In particolare, l’associazione intende: collaborare con le Istituzioni nell’ambito di attività che richiedano competenze tecniche in materia di OSINT. Tra gli ambiti in cui potrà essere utilizzata tale tecnica ricadono, a titolo esemplificativo e non esaustivo: la ricerca di persone scomparse, il cyber bullismo, il revenge porn, il contrasto alla disinformazione digitale (es. fake news). Inoltre, promuovere a livello nazionale e internazionale iniziative di carattere formativo e divulgativo sull’utilizzo dell’OSINT, e ancora sostenere a livello nazionale e internazionale iniziative di sensibilizzazione volte a diffondere la cultura dell’OSINT sociale e solidale (c.d. “OSINT4Good”)

Il presidente è Mirko Lapi e il vice presidente è Alessia Gianaroli. 

Informazioni: https://osintitalia.it/associazione

Ti potrebbe interessare
Tecnologia / I migliori casinò online sicuri, affidabili e legali nel 2024
Tecnologia / Fincantieri protagonista all’AI Week di Rimini
Tecnologia / Tecnologia e pulizia: i robot aspirapolvere di Rowenta
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / I migliori casinò online sicuri, affidabili e legali nel 2024
Tecnologia / Fincantieri protagonista all’AI Week di Rimini
Tecnologia / Tecnologia e pulizia: i robot aspirapolvere di Rowenta
Tecnologia / Il futuro della finanza: tra innovazione digitale e tecnologia in Italia
Tecnologia / SEO: quali criteri influenzano il ranking di Google nel 2024?
Tecnologia / Come stampare foto online in modo semplificato
Tecnologia / Cyber Security, la Scuola di Alta Formazione di DEAS eccellenza nel training operativo
Tecnologia / Whatsapp, in arrivo una nuova funzione che trascrive i messaggi vocali
Tecnologia / Usa il computer con la forza del pensiero: il video del primo uomo col chip di Elon Musk nel cervello
Tecnologia / Strumenti Innovativi per Professionisti