Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Tecnologia

Meta pronta a licenziare migliaia di dipendenti, caos Twitter: richiama ex impiegati allontanati “per errore”

Immagine di copertina

Retromarcia di Twitter su alcuni licenziamenti avvenuti dopo il passaggio di consegne a Elon Musk: l’azienda – riferisce Bloomberg – starebbe ricontattando dozzine di dipendenti che avevano ricevuto la lettera di congedo chiedendo loro di tornare a lavorare per il social. Sarebbero stati licenziati “per errore” oppure lasciati andare “prima che la direzione si rendesse conto che la loro l’esperienza sarebbe potuta essere necessaria per costruire le nuove funzionalità che Musk immagina”. Con l’arrivo del ceo di Tesla al timone dell’uccellino azzurro, il personale era stato quasi dimezzato, con un taglio di 3.700 persone soltanto nell’ultima settimana. Tutti mandati a casa con una semplice email.

Alcuni si sono accorti di essere rimasti fuori perché il loro accesso ai sistemi aziendali era stato bloccato senza preavviso. Oltre a Twitter, anche Meta si prepara a licenziamenti massicci: secondo il Wall Street Journal la società proprietaria di Facebook e  Instagram dovrebbe annunciare i tagli “mercoledì della prossima settimana”. Sarebbe un segnale della contrazione evidente del settore. L’azienda vorrebbe infatti ridurre del 10% i costi, e una delle mosse potrebbe essere il congedo definitivo di alcuni degli 87mila impiegati che ha recentemente dichiarato di avere. Si tratterebbe della prima operazione del genere nella storia dell’azienda e, sebbene in proporzione sarebbe di dimensioni inferiori rispetto al maxi licenziamento avvenuto dei dipendenti di Twitter, potrebbe essere il numero più alto di persone allontanate da una Big Tech.

A giugno, Chris Cox, chief product officer di Meta, ha avvertito i dipendenti dei “tempi gravi” che stava vivendo l’azienda, sottolineando che i dipendenti dovevano “lavorare in modo impeccabile in un ambiente di crescita più lenta”. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha iniziato a mettere pressione sui dipendenti più o meno nello stesso periodo, dicendo a The Verge che “probabilmente ci sono un sacco di persone in azienda che non dovrebbero essere qui”.

Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Il futuro che nessuna intelligenza artificiale potrà mai scrivere
Tecnologia / L’ex consigliere dell’amministrazione Obama Alec Ross a TPI: “La guerra somiglia ai videogiochi e sarà sempre più algoritmica”
Tecnologia / Ridefinire la produttività: il tablet nel confronto con l’architettura PC
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Il futuro che nessuna intelligenza artificiale potrà mai scrivere
Tecnologia / L’ex consigliere dell’amministrazione Obama Alec Ross a TPI: “La guerra somiglia ai videogiochi e sarà sempre più algoritmica”
Tecnologia / Ridefinire la produttività: il tablet nel confronto con l’architettura PC
Economia / Costi e benefici del cloud aziendale nell’attuale scenario economico
Tecnologia / Digital Angels: nasce DAs Media, il primo smart media center pronta una squadra di 35 professionisti con sedi a Roma e Milano
Tecnologia / Gruppo FS e Microsoft: nasce l’accordo sull’Intelligenza Artificiale
Tecnologia / IA e Sud: dal Molise un progetto per lo sviluppo
Esteri / L’Ue apre un’indagine contro Google: “Declassa i contenuti dei media nelle ricerche”
Tecnologia / Le direttrici di sviluppo per un gioco pubblico innovativo e sostenibile: la visione di AGIC e Lottomatica
Tecnologia / Volare nel futuro: appuntamento a Fiumicino