Tour de France 2025: Tadej fa il pieno sul Mur de Bretagne
Il campione del mondo Tadej Pogacar (XRG UAE Team Emirates) ha vinto, prevalendo in uno sprint ristretto, la settima tappa del 112° Tour de France, lungo 197 chilometri con partenza da Saint Malò e arrivo sul Mur de Bretagne. Lo sloveno ha preceduto il danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), accreditato del suo stesso tempo, e il britannico Oscar Onley ( Team Picnic PostNL), giunto a due secondi. Il fuoriclasse di Komenda è così rientrato in possesso della maglia gialla. In classifica generale Tadej ora precede Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) di 54″ con il francese Kevin Vauquelin (Arkea B&B Hotels) terzo a 1’11”.
Fin dalle prime fasi è stato chiaro il disegno della UAE di tenere la corsa chiusa. A dimostrazione di ciò, è stato concesso poco margine all’unica fuga della giornata, composta dai francesi Alex Baudin (EF Education Easy Post) ed Ewen Costiou (Arkea B&B Hotels), dal vincitore del Tour 2018, il gallese Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), dall’austriaco Marco Haller (Tudor Pro Cycling Team), dallo spagnolo Ivan Garcia Cortina (Movistar Team). Simili ai 10 piccoli indiani di Agatha Christie, i fuggitivi si sono dispersi lungo la strada con il solo Costiou che è riuscito a prendersi la platonica soddisfazione di passare in testa al primo passaggio sul Mur de Bretagne. Dopodiché UAE e Visma si sono alternate nel tenere altissimo il ritmo fino all’inevitabile scontro finale tra i diarchi.
Domani, finalmente, ci sarà una frazione per i velocisti. Saranno 171 i chilometri da percorrere da Saint-Meen-Le-Grand, in Bretagna, a Laval Espace Mayenne nella regione dei Paesi della Loira. Jonathan Milan, se ci sei, batti un colpo.