Tour de France 2025: vince Philipsen, Remco perde terreno
Il belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) ha vinto la tappa inaugurale del 112° Tour de France, consistente in una escursione di 185 chilometri al confine con il Belgio, con partenza e arrivo a Lille. Il vincitore della Milano-Sanremo 2024 ha così conquistato la prima maglia gialla prevalendo in uno sprint ristretto di 36 unità sull’eritreo Biniam Girmay (Intermarchè Wanty) e sul norvegese Soren Waerenskjold (Uno-X Mobility).
La gara odierna è stata l’ennesima dimostrazione che l’andamento delle corse non viene dettato dai tragitti bensì dai corridori. Questi ultimi, infatti, hanno mostrato una tale vis pugnandi da supplire ampiamente a un disegno della frazione non proprio esaltante. Nel corso della tappa si è, quindi, potuto assistere a momenti drammatici, come il ritiro di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), messo fuori causa da una caduta, tragicomici, come il duplice capitombolo dei fuggitivi transalpini Benjamin Thomas (Cofidis) e Matteo Vercher (Team TotalEnergies), ingrovigliatisi dopo una volata per un GpM forse affrontata con eccessiva foga, e altri, potenzialmente decisivi, come la distrazione di Remco Evenepoel (Soudal Quickstep), rimasto attardato in un ventaglio, che ha perso ben 39″ in classifica generale dai rivali diarchi Tadej Pogacar (XRG UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike). In mezzo a tanto caos, ha funzionato come un orologio svizzero il treno dell’Alpecin Deceuninck con Mathieu van der Poel e Kaden Groves che hanno portato Philipsen in carozza alla vittoria.
Domani andrà in scena il secondo dei 21 atti previsti nella frazione teoricamente più impegnativa di questo Gran Depart lungo i 209 chilometri da Lauwin Planque a Boulogne sur Mer. Dopo quanto successo oggi, tuttavia, non ci si sorprenderà di nulla. Di certo,
l’ultimo chilometro, decisamente all’insù, dovrebbe generare un entusiasmante testa a testa tra i big sia per il successo di giornata che per la conquista dellamaglia gialla.