X Factor 2023, i giudici: la giuria della nuova edizione
X Factor 2023, i giudici: la giuria della nuova edizione. Chi sono
Chi sono i giudici di X Factor 2023? Una giuria parzialmente rivoluzionata, con due conferme e due grandi ritorni. Alla conduzione ritroviamo Francesca Michielin, una delle artiste più complete ed interessanti del panorama musicale attuale, che torna a guidare lo show per il secondo anno consecutivo.
La composizione del tavolo della giuria è inedita: dalla precedente edizione tornano Fedez, artista dai numeri record in tutto quello che fa, dalla musica ai podcast fino ai grandi eventi dal vivo, che quest’anno giunge alla settima partecipazione nello show dove si è sempre legato in maniera speciale e unica ai suoi ragazzi; Ambra Angiolini, reduce da uno straordinario Concerto del Primo Maggio con nuovo record di ascolti e dall’esibizione cult di “T’Appartengo” nella finale di X Factor dello scorso dicembre, artista capace come pochi di spaziare tra i generi e i ruoli nello spettacolo, è attrice, conduttrice televisiva e radiofonica, cantante;
Dargen D’Amico, definito in più occasioni uno dei rappresentanti più eclettici e poetici della scena contemporanea, rapper, cantautore e produttore musicale che ha portato il suo stile unico, caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di parole, a conquistare anche il pubblico di #XF2022. E a distanza di 9 anni dalla sua ultima partecipazione, torna Morgan, storico giudice del programma di cui ha scritto una pagina importante: il cantautore, tra il 2008 e il 2014 ha partecipato a sette edizioni dello show vincendone cinque: un primato che gli ha fatto meritare un posto nei Guinness World Records come giudice che, tra tutte le edizioni di X Factor nel mondo, ha vinto più volte.
Morgan è già finito al centro delle polemiche per alcune frasi omofobe dette durante un concerto. Sky ha deciso di accettare le sue scuse e l’artista devolverà metà del suo cachet ad un’associazione che promuove l’inclusione e lotta contro l’omofobia, Casa Arcobaleno, che accoglie i ragazzi che vengono rifiutati dalle proprie famiglie dopo il coming out.
Le parole dei giudici
“La mia regola è T’appartengo, quando butta male la canto. Ballo sempre per portare pace”. Sui talenti in gara sottolinea che “ci hanno colpito tanto e abbiamo cercato di trasmettere un segnale anche al di là della musica, insegnando loro che la responsabilità è un tema fondamentale, così come l’umiltà. Cerco gente che come me se ne freghi e porti qualcosa che può anche essere démodé, ma è vera. Non voglio un mondo di cloni”, dice Ambra.
“Ho sentito molto il cambio di linea, ricordo che, per chi non lo sapesse, a noi arrivano i ragazzi dopo una prima selezione fatta dallo staff di X Factor, io ho visto subito la ricerca di progetti che avessero bisogno di un indirizzo da prendere. Ciò comporta un lavoro più approfondito che non era mai stato fatto prima, sarà dunque un approccio diverso dai precedenti”, commenta Fedez.
“Dal mio punto di vista conta moltissimo la ricerca dei brani, è questo che a me interessa. Mi piace emozionarmi per un brano. Sulle scelte musicali abbiamo riscontrato la presenza di generi maggiormente noti come il pop, ma anche innesti di teatro canzone e musiche più sperimentali”, le parole di Dargen. “Fare musica in televisione è difficile, ma cos’è la musica oggi? È una espressione che piace a tutti e che si evolve, la canzone è bellissima ed è quella di cui ci occupiamo. Abbiamo introdotto io e Simona Ventura l’inedito ed è stata una bella trovata. La voce è un veicolo importante ma è importante anche cosa una persona ha da dire. Cuore, cervello, cultura e genuinità sono valori e non è scontato trasmetterli ai ragazzi”, aggiunge Morgan.
La competizione al tavolo sarà accesissima sin dalle Audition. E i 9mila spettatori complessivi all’interno dell’Allianz Cloud di Milano saranno a tutti gli effetti “quinto giudice” della competizione, perché coi loro applausi più o meno assordanti, e con il loro disappunto più o meno rumoroso, faranno intuire ai giudici il proprio volere, accompagnando le loro scelte, talvolta anche condizionandole.