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Tre manifesti a Ebbing, Missouri, la trama e il finale del film

Immagine di copertina

Tre manifesti a Ebbing, Missouri, la trama e il finale del film

Vincitore di due premi Oscar, quattro Golden Globe e presentato alla Mostra del cinema di Venezia, Tre manifesti a Ebbing, Missouri è un film scritto e diretto da Martin McDonagh molto apprezzato dal pubblico e dalla critica quand’è uscito (2017) e che vede nel cast Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell e Peter Dinklage. Vediamo insieme qual è la trama e il finale del film premio Oscar che va in onda in prima tv su Rai 3 questa sera, 10 settembre 2020.

S&D
Tutto su Tre manifesti a Ebbing, Missouri: trama, cast e streaming

Tre manifesti a Ebbing, Missouri, la trama

Mildred Hayes vive a Ebbing, una cittadina del Missouri. Da sette mesi ha perso sua figlia Angela, violentata e poi bruciata viva. A Mildred non resta che il secondo figlio, Robbie, un matrimonio andato in fumo (è divorziata da Charlie) e il rancore nei confronti della polizia che ancora non ha risolto l’omicidio della ragazza. Covando rancore, Mildred un giorno passando per la strada che porta in città avvista tre grandi cartelloni pubblicitari in fitto e così decide di passare all’azione: su quei tre cartelloni si leggono tre messaggi accusatori. “Stuprata mentre stava morendo”, “E ancora nessun arresto” e “Come mai, sceriffo Willoughby?”. Non tutti hanno apprezzato la mossa di Mildred, soprattutto chi prova stima nei confronti dello sceriffo Bill, malato di cancro al pancreas, che ha cercato di fare il possibile per capire chi ha ammazzato sua figlia. Oltre a Bill, a lavorare sul caso c’è anche Jason, un giovane poliziotto violento e con il vizio per l’alcool che vede in Bill un buon mentore per cui lo difende a spada tratta.

Dopo la sua scelta, Mildred e Robbie vengono presi di mira con minacce e soprusi, ancor di più dopo che la donna rilascia un’intervista a un TG locale. Lo sceriffo purtroppo non ha molti dati a portata di mano, non ci sono testimoni dell’omicidio e il DNA del colpevole trovato sul corpo della ragazza non corrisponde a nessuno degli abitanti del posto. Mildred però non si arrende, vuole giustizia e non si ferma neppure davanti alle richieste dell’ex marito che torna in città per intimarle di smetterla con quella follia e, anzi, ricordandole che quella notte fu a causa sua che Angela andò a piedi in città, perché non volle prestarle la macchina. Tutto degenera quando la salute di Bill si ammala e l’uomo finisce in ospedale.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri, il finale

Dimesso, poi, lo sceriffo trascorrerà una giornata con la sua famiglia, dopodiché si toglierà la vita con un colpo di fucile, ma non prima di aver scritto tre lettere: una rivolta alla moglie, spiegandole di averle voluto risparmiare mesi di inutile chemioterapia; una a Mildred, spiegandole di non aver potuto fare di più; e infine a Jason. Quest’ultimo però è stato licenziato per aver aggredito Red Welby mentre era ubriaco. Così il ragazzo si reca in centrale quando è chiusa e non c’è nessuno in giro per leggere la sua lettera. Purtroppo, Mildred da fuori, non sapendo che ci fosse qualcuno dentro, decide di appiccare un incendio alla stazione di polizia. Jason, non sapendo che ci sia Mildred fuori, non capisce quanto accaduto ma riesce a salvarsi, nonostante le ustioni riportate. Mildred ha voluto vendicarsi perché i cartelloni sono stati incendiati e crede che sia opera della polizia, invece è stato il suo ex marito.

Jason, dopo essere stato dimesso dall’ospedale, si reca al pub e origlia una conversazione di un uomo che si vanta di aver stuprato una ragazza mesi prima. Convintosi che si tratti dello stesso assassino di Angela, Jason allora si procura un campione di DNA da far analizzare al laboratorio, nel frattempo si appunta la targa della macchina. Purtroppo sarà un altro buco nell’acqua, perché il campione di DNA non corrisponde su quanto trovato sul corpo di Angela. Eppure Jason è convinto che sia il loro uomo, così decide di farsi giustizia da solo e si reca da Mildred dicendole tutto. A quel punto, i due scoprono che l’uomo vive in Idaho e possono anche proseguire sulla scia della giustizia. I due salgono in macchina con destinazione Idaho. Jason le chiede se sia certa di voler uccidere quell’uomo e lei non lo sa, poi gli chiede la stessa cosa e lui risponde allo stesso modo. E il film finisce così, nell’incognita di quello che accadrà.

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