Terence Hill: “Lascio Don Matteo, il nuovo protagonista sarà Raoul Bova”
Dopo mesi di indiscrezioni e parziali smentite, arriva la conferma: Terence Hill lascia Don Matteo e il ruolo da protagonista sarà preso da Raoul Bova. L’avvicendamento nella popolare fiction tv della Rai è stato annunciato dagli stessi attori, intervistati in coppia dal Corriere della Sera.
Terence Hill sarà ancora protagonista per le prime quattro puntate della 13esima edizione della serie, in onda nel 2022. A partire della quinta farà il suo ingresso in scena Raoul Bova, che interpreterà un nuovo personaggio – Don Massimo – destinato a diventare il successore di Don Matteo, che invece non comparirà più.
“Non è prevista una puntata incentrata sull’uscita di scena di Don Matteo”, spiega Terence Hill. “Non ci saranno lacrime e abbracci. Raoul arriva nel quinto episodio e, in seguito, si scoprirà che tipo di legame lo unisce al mio personaggio: è proprio Don Matteo ad averlo scelto come successore, e poi si svelerà il motivo per cui io scompaio”.
“Don Matteo è una sorta di padre spirituale del mio Don Massimo”, osserva Raoul Bova. “Il mio personaggio ha alle spalle un passato misterioso, una storia travagliata, violenta, ha sfiorato la morte ed è arrivato ai suoi 40 anni senza mai indossare una tonaca da prete. Ma l’incontro con il parroco investigatore gli cambia la vita”.
“Il mio prete è alla ricerca di se stesso, forse avrebbe preferito fare il missionario in qualche lontano paese”, prosegue l’attore italiano. “E, al suo primo incarico in una parrocchia, con una vocazione travagliata, abbraccia la fede con una spiritualità francescana: è un prete della terra, contadino, abituato a sporcarsi le mani, più propenso a stare tra gli ulivi umbri, dove è girata la serie, che a rinchiudersi dentro quattro mura. D’altronde, ho avuto modo, anni fa, di interpretare proprio San Francesco”.
“Raoul è perfetto per il suo ruolo”, riflette “Don Matteo” Terence Hill. “L’ho visto impersonare un uomo disabile nel film Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi: una parte non facile da interpretare, ma lui era bravissimo. E non ha bisogno di miei particolari consigli per rendere credibile il suo prete francescano, possiede l’entusiasmo giusto per realizzarlo, una dote piuttosto rara nella categoria attoriale, un valore aggiunto: a volte il nostro mestiere si riduce a semplice routine”.
Terence Hill spiega così la decisione di lasciare la fiction: “Avevo voglia di dedicare più tempo alla mia vita privata: ora voglio fare un lungo viaggio con la famiglia in America e, nel prossimo maggio, voglio finalmente fare il Cammino di Santiago de Compostela. Sono orgoglioso della scelta che è stata fatta per il mio successore”.