Malena, addio al porno: “Mi sento in colpa. Ero dirigente del Pd ma oggi mi piace Meloni”
Malena ha detto addio al porno. La 41enne pugliese, all’anagrafe Filomena Mastromarino, spiega i motivi della sua decisione in un’intervista a Hoara Borselli per Il Giornale, nella quale parla anche della sua fede religiosa e delle sue idee politiche.
“Non mi piaceva più ciò che accadeva intorno all’ambiente del porno”, dice. “La trasgressione è bella se vista come alternativa”, ma ormai “era diventato tutto un’esagerazione, non era più un vizio ma un peccato. E mi sentivo responsabile di un sistema. Quello di illudere povere ragazze che un giorno sarebbero diventate come me. Mi sento in colpa per questo”.
Quello del porno, prosegue Malena, “è un mondo pericoloso: tu esci, vai a lavorare e poi torni sola. Nessuno ti riaccompagna. Una volta uscita dal set nessuno si preoccupa più di te. Non c’era umanità”.
Filomena Mastromarino spiega come ha iniziato a fare cinema hard partendo dalla sua infanzia, caratterizzata da una “educazione abbastanza rigida” e molto incentrata sulla religione: un passato che non rinnega affatto. Anzi.
“Io credo tantissimo”, puntualizza. “In adolescenza ho addirittura pensato di farmi suora. Invece di uscire con gli amici il sabato andavo al catechismo. La fede e la religione per me erano tutto”.
“Sognavo di fare la maestra”, aggiunge. “Amavo tantissimo leggere e studiare. Anche quando frequentavo il catechismo la fede la studiavo come una scienza. Non la vedevo come un mistero ma come una realtà”.
Tutto è cambiato quando Malena si è innamorata di un ragazzo: “La sensazione – ricorda – è stata talmente bella da aver capito che non potevo rinunciare a quelle emozioni. Anche se oggi penso che se mi fossi fatta suora starei sicuramente meglio”.
“Prima di arrivare al porno – sottolinea – ci tengo a dire che per me la perdita della verginità è stato un passo importante che non ho vissuto con leggerezza. Solo dopo un anno di fidanzamento feci quel passo. Ho sempre considerato la verginità un valore importantissimo. Era sacra”.
Ma, continua, “avevo una relazione con un uomo di cui non ero ufficialmente la donna, ero l’altra, quindi nella mia testa è scattato questo: visto che non posso essere tua sarò degli altri. Da quel momento il porno entra nella mia vita”.
Oggi però Malena è pentita di essere diventata un’attrice hard: “Credo che il porno sia stato uno sbaglio e sono certa di aver già pagato”, dice. “Ogni scelta che ho fatto nella mia vita, ripensandoci adesso, è stata l’opposto di quello che il cuore mi diceva di fare. Una sorta di ribellione”.
Nell’intervista la 41enne conferma anche che, prima di darsi al cinema a luci rosse, ha fatto politica attiva: militava nel Partito democratico, e con un incarico di rilievo. Racconta che era stata eletta delegata nazionale dell’Assemblea del Pd.
“Serviva una quota femminile”, spiega: “Mi è stato dato un ruolo che nemmeno ho chiesto. Un ruolo che poi è diventato scomodo quando sono diventata Malena. Appena ho comunicato che facevo porno mi hanno chiesto di dare le dimissioni”.
Oggi, tra Elly Schlein e Giorgia Meloni, l’ormai ex pornodiva non ha dubbi su chi scegliere: “Meloni – risponde -. Mi piace come rivendica il valore dell’italianità e la difesa della famiglia tradizionale”.
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