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Home » Spettacoli » Cinema

Kasia Smutniak dice addio al cinema: “Non voglio più fare l’attrice”

Immagine di copertina
Credit: AGF

Dopo una carriera ultraventennale, Kasia Smutniak dice addio al cinema: “Non voglio più fare l’attrice e penso sia la decisione più punk che ho preso”, dice in un’intervista al quotidiano La Stampa.

L’ex modella polacca, naturalizzata italiana, spiega che la decisione è arrivata dopo il suo debutto come regista, nel docu-film sulle migrazioni Mur.

“Girare il documentario Mur sul confine polacco, in mezzo ad atrocità indescrivibili, mi ha cambiata per sempre. Sento il bisogno di mescolare le carte e di rischiare”, osserva Smutniak, 44 anni.

Nell’intervista, l’artista confida di aver già valutato, in passato, l’idea di abbandonare il cinema. “Ci avevo provato anche prima, ma ogni volta mi bloccavo e risalivo sulla giostra come un criceto. Non voglio più fare l’attrice…”, dice.

Mur – sottolinea – è nato dalla necessità di comunicare la difficile situazione al confine Polonia-Bielorussia ma alla fine si è rivelato essere un viaggio intimo e inaspettato”.

“Da più di vent’anni racconto storie. E ho creduto davvero, ogni volta, che valesse la pena raccontarle. Tutte”, prosegue Smutniak. “A un certo punto la realtà che mi circondava, le persone che incontravo, le loro vicende, mi sembravano più interessanti di quelle che mi capitava di interpretare”.

“Mi sono chiesta, ma cosa sto raccontando? Come se la realtà avesse superato ogni fantasia, mentre la mia curiosità e la mia passione erano sempre più rivolte verso quello che mi circondava e diventava parte della mia vita. Ho deciso di fermarmi per seguire un puro istinto”.

Smutniak racconta poi di aver avuto una sorta di rivelazioni durante le riprese della serie Domina, a Cinecittà. Mentre girava, sul suo cellulare riceveva messaggi dal confine polacco: “Le foto, i video, le coordinate Gps di persone in fin di vita, con i figli accanto, in mezzo ad atrocità indescrivibili. Quel periodo – dice – ha provocato in me uno sdoppiamento che non scorderò mai. Sono esperienze che ti cambiano. Me le tengo per me. Il mondo intorno non è cambiato. Sono cambiata io”.

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