Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Donderoad

Immagine di copertina

Mario Dondero è una delle figure più importanti del fotogiornalismo contemporaneo. Ha vissuto ovunque, sempre presente agli appuntamenti con la Storia

Donderoad Mario Dondero

Una decina di anni fa conobbi a New York Julian Schnabel. Era reduce dal successo di Before Night Falls con Javier Bardem. Un ego smisurato già allora, la personificazione americana del Marchese del Grillo: “Io so io e voi non siete un cazzo”. È bello scoprire che non sempre la fama rende l’uomo vanitoso e che in un paesino marchigiano vive, ignorando ogni forma di glamour metropolitano, il più grande fotoreporter italiano: Mario Dondero. Un blog sul nomadismo non poteva che cominciare con lui.

Dondero è nato a Genova, ha vissuto la Milano agra di Bianciardi e Mulas al Giamaica, la Parigi delle barricate nel ’68, la Roma di Schifano e Mimmo Rotella, la Londra di Francis Bacon, la Spagna di Franco e il Portogallo di Salazar, la Grecia dei colonnelli, la caduta del Muro di Berlino nell’89, e in tutti questi anni ha ritratto scrittori, dissidenti, artisti per cui provava simpatia e ammirazione: Jerome Lindon, Samuel Beckett, Julio Cortazar, Carlos Barral, Gianfranco Fusco, Breyten Breytenbach, Amin Maalouf.

Ha sempre pensato che la fotografia diversamente dalle altre arti ti dia la libertà di prendere e andare, senza dover dare conto a nessuno, che sia un editore, un committente, un mecenate. E si è sempre trovato presente agli appuntamenti con la Storia, never too early, never too late. Un tempismo micidiale considerando che non guida.

Quattro anni fa è uscito per Cattedrale, un piccolo editore di Ancona, “Donderoad”, un titolo bellissimo, che riassume magicamente il modo di vivere di Mario Dondero. Sono sicuro che arrivato alla soglia degli 84 anni non gli dispiacerebbe quella profezia di Mitterrand: “Après moi, il n’y aura plus que de comptables et des financiers”.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Trump vestito da Papa, la confusa risposta di Lollobrigida: “Anche i leader di Cina, India e Africa si vestono in modi che non condividiamo” | VIDEO
Senza categoria / Micaela Ramazzotti: “Quando ho conosciuto Claudio Pallitto stavo ancora con Paolo Virzì. La lite al ristorante? Epilogo di una separazione dolorosa”
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Trump vestito da Papa, la confusa risposta di Lollobrigida: “Anche i leader di Cina, India e Africa si vestono in modi che non condividiamo” | VIDEO
Senza categoria / Micaela Ramazzotti: “Quando ho conosciuto Claudio Pallitto stavo ancora con Paolo Virzì. La lite al ristorante? Epilogo di una separazione dolorosa”
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Senza categoria / Independence Day – Rigenerazione: tutto quello che c’è da sapere sul film
Senza categoria / Sanremo 2025 streaming e diretta tv: dove vedere la seconda serata del Festival
Senza categoria / Lettera a TPI – Nelle scuole bisogna far applicare l’obbligo del PEI e del PDP
Senza categoria / Le trappole di Giorgia: ecco le principali insidie del 2025 per il Governo
Senza categoria / Ilary Blasi: “La lite con Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi? Ecco la verità”
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)