Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Una bambina di due anni utilizzerà la prima protesi d’orecchio stampata in 3D

Immagine di copertina

Maia Van Mulligan, nata con una malformazione all’orecchio sinistro, sarà la prima paziente su cui verrà sperimentata una nuova tecnica che utlizzerà la stampa 3D

Una bambina australiana di due anni, Maia Van Mulligan, nata con una malformazione all’orecchio sinistro, sarà la prima paziente su cui verrà sperimentata una nuova tecnica per impiantare un orecchio funzionante stampato in 3D.

Alla Queensland University of Technology i ricercatori hanno scelto Maia, affetta da microtia, una malformazione congenita che, oltre a causare un mancato sviluppo dell’organo all’esterno, impedisce anche la presenza di un canale uditivo, e quindi di sentire. 

La bambina attualmente indossa una fascia che trasmette il suono al cervello, con il cranio come conduttore osseo, ma attraverso fondi stanziati dallo stato australiano, finanziatori privati e un progetto di crowdfunding, sono già in corso gli studi per rendere possibile la risoluzione del problema attraverso la stampa in 3D.

(Una ricercatrice della Queensland University of Technology. Credit: Lisa Yallamas)

Il progetto si compone di due fasi principali: la prima prevede una soluzione a breve termine con un orecchio stampato in 3D realizzato in silicone per uso medico, collegato magneticamente o con della colla. La fase a lungo termine, più ambiziosa, prevede invece di creare un orecchio in 3D dalle stesse cellule del paziente e da impiantare chirurgicamente.

I ricercatori ritengono che le orecchie potrebbero essere disponibili per l’acquisto già nei prossimi due anni, e che se tutto andrà come previsto, potranno essere disponibili a prezzi inferiori a quelli di un paio di occhiali.

Questo un video che spiega i dettagli della tecnologia in questione:

(Credit: canale YouTube AJ+)

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”
Esteri / Ryanair, ira presidente Enac: “Non mi faccio dire da un ad una cosa così grave”
Cronaca / Bimbo di 2 anni in gravi condizioni da 2 mesi dopo aver mangiato formaggio di malga. Indagato il malgaro
Senza categoria / Eros Ramazzotti bacia in bocca la figlia Aurora al concerto, è polemica: “I baci in bocca coi genitori no”
Senza categoria / Il giovane Montalbano: le anticipazioni (trama e cast) della seconda puntata (replica)