Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Amnesty perquisita a Mosca

Immagine di copertina

L'ufficio moscovita della Ong per i diritti umani è stato perquisito dalla magistratura russa

L’ufficio di Amnesty International a Mosca è stato perquisito questa mattina da magistrati e ispettori del fisco russi, nell’ambito di una serie di blitz effettuati nelle sedi delle Organizzazioni non governative nelle ultime settimane.

Questi controlli fanno parte di un’offensiva fortemente voluta da Putin a tutte le Ong operanti in Russia che ricevono sovvenzioni dall’estero (come ad es. donazioni). Nelle scorse settimane sono stati già perquisiti gli uffici di importanti Ong, tra le quali Memorial, Golos (organizzazione che si occupa di controllare i risultati elettorali) e il Moscow Helsinki Watch Group.

Amnesty International, si legge in un comunicato diffuso in mattinata, “ha ripetutamente condannato la nuova legislazione che impone crescenti restrizioni alle loro attività”.

L’organizzazione a tutela dei diritti umani “teme che la nuova legge sulle Ong sarà usata per perseguitare e cercare di chiudere le sedi di associazioni che criticano il governo e ne denunciano l’operato”.

La perquisizione è avvenuta in presenza della troupe televisiva di Stato NTV, così come avvenuto nelle precedenti occasioni.

Impossibile stabilire il numero delle Ong perquisite dalla magistratura russa. Secondo Pavel Chikov, leader di AGORA, un’organizzazione di avvocati russa, sarebbero 41 le Ong perquisite fino ad oggi.

Il presidente russo Putin ha recentemente accusato i governi stranieri di essersi intromessi nella politica interna del Paese. Queste perquisizioni potrebbero essere il modo di costringere alcune Ong a registrarsi come “agenti stranieri” e limitarne perciò l’attività.

Amnesty, conclude il comunicato, “ritiene che tutte le sue attività rispettino le leggi russe in materia e ha espresso rammarico per il fatto che il suo tempo, e quello delle persone coinvolte nell’ispezione, non sia usato in modo più utile”.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Trump vestito da Papa, la confusa risposta di Lollobrigida: “Anche i leader di Cina, India e Africa si vestono in modi che non condividiamo” | VIDEO
Senza categoria / Micaela Ramazzotti: “Quando ho conosciuto Claudio Pallitto stavo ancora con Paolo Virzì. La lite al ristorante? Epilogo di una separazione dolorosa”
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Trump vestito da Papa, la confusa risposta di Lollobrigida: “Anche i leader di Cina, India e Africa si vestono in modi che non condividiamo” | VIDEO
Senza categoria / Micaela Ramazzotti: “Quando ho conosciuto Claudio Pallitto stavo ancora con Paolo Virzì. La lite al ristorante? Epilogo di una separazione dolorosa”
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Senza categoria / Independence Day – Rigenerazione: tutto quello che c’è da sapere sul film
Senza categoria / Sanremo 2025 streaming e diretta tv: dove vedere la seconda serata del Festival
Senza categoria / Lettera a TPI – Nelle scuole bisogna far applicare l’obbligo del PEI e del PDP
Senza categoria / Le trappole di Giorgia: ecco le principali insidie del 2025 per il Governo
Senza categoria / Ilary Blasi: “La lite con Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi? Ecco la verità”
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)