Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:33
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Stefano Parisi contro Bella Ciao, intonata durante la marcia per Liliana Segre: “Bisognava cantare l’inno Usa”

Immagine di copertina

L'ex candidato sindaco di Milano non ha gradito il fatto che, nel corso della manifestazione organizzata a Milano, sia stato intonato il popolare brano

Stefano Parisi contro Bella Ciao, intonata durante la marcia dei sindaci per Liliana Segre

Stefano Parisi contro Bella Ciao: l’ex candidato sindaco di Milano, infatti, a quanto pare non ha gradito che durante la marcia dei sindaci per Liliana Segre sia stato intonato il popolare brano.

S&D

Parisi, che ha partecipato alla manifestazione che si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 11 dicembre a Milano, ha espresso la sua contrarietà sul suo profilo Twitter.

“Questa sera a Milano qualcuno ha cantato Bella Ciao. Dopo l’Inno di Mameli intonato a gran voce da tutti. Nulla contro Bella Ciao ma forse bisognava intonare l’inno USA. Sono gli americani che hanno liberato gli ebrei dai campi di concentramento” ha scritto Parisi.

stefano parisi bella ciao

E a chi gli ha fatto notare che allora bisognava intonare anche l’inno russo dal momento che l’Armata Rossa liberò la maggiora parte dei campi di concentramento, Parisi ha risposto: “Certo, anche i russi liberarono i campi. Potete cantare l’inno sovietico. Gli americani però liberarono i campi, hanno garantito la nostra libertà e ci liberarono dal Fascismo. Milioni di ebrei vivono liberi negli USA. La Russia comunista: milioni di morti e dissidenti nei gulag”.

stefano parisi bella ciao

Il messaggio di Parisi ha letteralmente scatenato i social, con il tweet che in breve tempo ha fatto il giro del web tra ilarità e stupore.

Leggi anche:
Milano, la marcia di 600 sindaci per Liliana Segre: “La sua scorta siamo noi”
Milano in marcia per Liliana Segre, Majorino a TPI: “I razzisti ci sono sempre stati, ora però c’è una politica che cavalca le loro paure “
Dalle manifestazioni delle sardine alla marcia per Liliana Segre fino ai Fridays for Future: l’Italia riscopre le piazze
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni