Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Sardine a Napoli, l’organizzatore a TPI: “Noi contro la violenza del messaggio di Salvini” | VIDEO

Bruno Martirani, 28 anni, amministra l'evento Fb "Napoli non si lega". Al The Post Internazionale spiega: "In piazza troverà cittadinanza chi non si riconosce nelle politiche autoritarie e violente degli ultimi anni"

 

Sardine a Napoli, l’organizzatore a TPI

Il popolo delle sardine cresce e si moltiplica in tutta Italia, da Nord a Sud, con numeri davvero spaventosi. Il boom di Piazza Maggiore a Bologna, dove erano presenti oltre 15mila persone, è stato seguito dalle oltre 7mila di Modena. Poi ancora Sorrento, Palermo, Reggio Emilia, Rimini, Perugia, Parma. Sabato 30 novembre, invece, il movimento scenderà in Piazza Dante, a Napoli, alle ore 19. Noi di TPI abbiamo intervistato uno degli organizzatori, Bruno Martirani, 28 anni, che amministra la pagina Facebook delle “Sardine Napoletane” e l’evento “Napoli non si lega“.

Quando è nata la vostra iniziativa?

L’iniziativa è ovviamente ispirata alla manifestazione di Bologna. Infatti ci siamo mossi subito dopo per convocare la data di sabato 30 novembre. Chiaramente ogni città ha le sue diversità, ma la cosa positiva è che a Napoli si sono attivate davvero migliaia di persone.

Che tipo di manifestazione sarà?

È un fenomeno contro Salvini. In quella piazza troveranno cittadinanza tutti coloro che non si riconoscono nelle politiche autoritarie, di destra e soprattutto violente che hanno caratterizzato gli ultimi anni. I credi politici saranno diversi, ci sarà sicuramente eterogeneità ma il fenomeno resta comunque molto interessante.

Ci saranno delle regole per chi parteciperà?

Certo, prima di tutto non dovranno esserci bandiere politiche e simboli di partito perché il contenitore è unico. Poi bisognerà riempire la piazza quanto più possibile, anche invitando le persone che non ne sanno nulla a partecipare, per far vedere che i numeri che riusciamo a mettere in questa realtà sono molto più grandi di quelli che Salvini riesce a convogliare nelle sue manifestazioni e sui social.

Alla luce delle 15mila di Bologna, quante persone credi riuscirà a radunare questa iniziativa?

Non voglio fare previsioni sui numeri. Do soltanto una indicazione, che è quella che possono visualizzare tutti sull’evento Facebook, che dice che fra partecipanti ed interessati ci saranno circa 20mila persone. Poi ognuno potrà domandarsi: sono numeri reali? Questo potrà dirlo soltanto la piazza di sabato.

Secondo un sondaggio il maggior pericolo di Salvini non è tanto il Pd o il M5S quanto il movimento appena nato.

Che sia un argine, che sia una contrapposizione a Matteo Salvini è un dato. Di fronte alla violenza del messaggio di Salvini si contrappongono le sardine, che sono una eterogeneità pacifica che vuole lanciare messaggi distensivi, non di odio e di paura come è stato fatto per tanti anni da Nord a Sud. Perciò credo che lui stia ignorando il fenomeno oppure risponde molto infantilmente con l’immagine del gattino che mangia le alici, ma questo è un dispettuccio fra compagni di classe, sicuramente non degna di un politico.

Nel 2020 si voterà in Campania, dove Salvini ha già messo gli occhi. La manifestazione che si terrà sabato potrebbe essere una bella scossa?

Sicuramente per alcuni ambienti politici di questa regione sarà una scossa. Non so prevedere quali saranno gli effetti ed è presto per parlarne, anche perché noi sardine non possiamo ancora esprimere contenuti politici. Di certo possiamo dire alle istituzioni che parteciperanno alla manifestazione che non lo facciamo soltanto per ipocrisia e perché si avvicina la campagna elettorale.

Leggi anche:
“Io sono Mattia: eravamo 6mila e ora siamo 200mila. Noi Sardine da tutt’Italia salveremo i giovani e sconfiggeremo l’odio di Salvini”
Ti potrebbe interessare
Politica / “Il ritorno della geo-economia e l’Europa”: a Roma la prima iniziativa del Capitolo Italiano dei Friends of ERA
Politica / Porta a Porta, solo uomini da Bruno Vespa per parlare d’aborto. La presidente Rai Soldi richiama il conduttore
Politica / D’Antuono (Volt) a TPI: “Elezioni europee? Serve una riforma elettorale. Ecco cosa vogliamo fare”
Ti potrebbe interessare
Politica / “Il ritorno della geo-economia e l’Europa”: a Roma la prima iniziativa del Capitolo Italiano dei Friends of ERA
Politica / Porta a Porta, solo uomini da Bruno Vespa per parlare d’aborto. La presidente Rai Soldi richiama il conduttore
Politica / D’Antuono (Volt) a TPI: “Elezioni europee? Serve una riforma elettorale. Ecco cosa vogliamo fare”
Politica / Ilaria Salis candidata alle Europee: “Se eletta va subito liberata”
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Politica / Giustizia sociale e ambientale: dialogo tra il cardinale Zuppi e Fabrizio Barca
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"