Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Riforma della Giustizia, le critiche di Anm: “No a risposta emozionale e volontà punitive”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

L'Associazione Nazionale dei Magistrati boccia la riforma voluta dal Guardasigilli Alfonso Bonafede

Riforma della Giustizia, le critiche di Anm: “Il sorteggio dei magistrati è incostituzionale”

La riforma della giustizia, voluta dal Guardasigilli Alfonso Bonafede, è stata bocciata dall’Associazione nazionale magistrati perché, anche se contiene aspetti positivi, rivela criticità che tradiscono “una visione punitiva per la magistratura”. Le parole sono del presidente dell’Anm Luca Poniz, che ha commentato l’ultima versione voluta dal ministro, riferendosi in particolare al sorteggio dei magistrati candidabili e alla successiva elezione di chi raccoglie il maggior numero di voti.

Il presidente Luca Poniz, rivolgendosi al Comitato direttivo centrale dell’Anm, ha definito la riforma “una risposta emozionale” alla bufera che ha investito la magistratura. “Non accettiamo riforme che siano l’esito di una contingenza drammatica”, ha sottolineato Poniz. Che ha avvertito come l’autorevolezza del Csm sia “fortemente compressa da un meccanismo di elezione a sorteggio”.

Posizione condivisa anche dal segretario dell’Anm Giuliano Caputo, che ha evidenziato come alcune norme indichino una volontà “punitiva” nei confronti della magistratura “come se si potessero risolvere i problemi della giustizia attraverso la minaccia di sanzioni disciplinari ai magistrati”.

“Ci preoccupa anche l’idea semplicistica di poter risolvere i problemi del processo strizzando i tempi, soprattutto delle indagini preliminari, addirittura con la sanzione inedita della discovery degli atti”, ha aggiunto Caputo. “Ciò significa disarticolare il contrasto non solo alla criminalità organizzata ma anche ai reati dei colletti bianchi”.

Il problema non è solo “l’incostituzionalità” del sorteggio, ha sottolineato Caputo, ma “il messaggio di sfiducia che si dà nei confronti dell’intero corpo elettorale della magistratura”.

Il sindacato dei magistrati commenta anche il punto della riforma riguardante le sanzioni disciplinari, introdotte per i pm che “per dolo o negligenza inescusabile” non rispettano la nuova tempistica prevista per le indagini preliminari. Inoltre, se entro tre mesi dalla scadenza del termine massimo per la richiesta di archiviazione, o rinvio a giudizio, i pm rimasti inerti avranno l’obbligo di depositare gli atti di indagine compiuti. Chi non lo farà, compirà un illecito disciplinare.

Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza