Referendum 8 e 9 giugno 2025, i risultati: la diretta live. Il quorum non è stato raggiunto, affluenza sotto il 30%. Fazzolari: “Governo ne esce più rafforzato”. Fdi: “Volevano caduta Meloni, è caduto centrosinistra”. Tajani: “Cambiare legge sui referendum”

Cinque i quesiti su cui gli italiani erano chiamati a esprimersi: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza
Si sono chiuse le urne in occasione del referendum dell’8 e 9 giugno 2025: cinque i quesiti proposti su cui sono stati chiamati gli italiani a esprimersi, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza. Il quorum non è stato raggiunto: il primo dato parziale dell’affluenza, infatti, è sotto il 30%. Di seguito la diretta live con tutte le ultime notizie sui risultati del referendum.
Ore 16,15 – La Russa: “Da Schlein e altri aiuto ad astensione” – “Schlein, Bonelli e i vari opinionisti schierati hanno fatto perdere non guadagnare punti all’affluenza. E forse non solo i miei perché ho testimonianza di tanti che schifati dal loro “Dalli a La Russa” o peggio “Dalli alla Meloni” hanno deciso di rinunciare ad andare a votare. Contenti loro”. Lo dichiara il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Ore 16,00 – Referendum, Tajani: “Bisogna cambiare la legge sui referendum” – “Forse bisogna cambiare la legge sui referendum, servono probabilmente più firme, anche perché abbiamo speso tantissimi soldi per esempio per portare centinaia di migliaia, milioni di schede per gli italiani all’estero che sono tornate bianche”. Lo ha detto il vicepremier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1. Poi per quanto riguarda le valutazioni di tipo politico, innanzitutto lo strumento del referendum per avviare iniziative politiche non si è risolto positivamente”, ha affermato.
Ore 15,45 – Referendum, FdI: “Volevano caduta Meloni, è caduto centrosinistra” – “L’unico vero obiettivo di questo referendum era far cadere il Governo Meloni. Alla fine, però, sono stati gli italiani a far cadere voi”. E’ quanto si legge sui profili social di Fratelli d’Italia, accanto a una fotografia dei leader di Pd, M5s, Avs e Più Europa con la scritta a caratteri cubitali “Avete Perso”, a proposito del mancato quorum al referendum.
Ore 15,40 – Lega: “Devastante sconfitta per Schlein, Landini e Conte” – “Risultato dell’affluenza per i referendum lontanissimo dai desideri della sinistra e della Cgil. Devastante sconfitta per Schlein, Landini, Conte e compagni. Altro che segnale di sfratto, gli italiani hanno evitato, giustamente, di ascoltarli!”. Lo scrive su Facebook la vicesegretaria della Lega, Silvia Sardone. Assieme al post l’eurodeputata pubblica una card in cui si vedono la leader dem, il presidente M5s e il segretario della Cgil e la scritta “Flop clamoroso del referendum: disastro epocale per la sinistra!”.
Ore 15,30 – Affluenza parziale al 28,97% – L’affluenza è al momento del 28,97% (23.854 sezioni su 61.591), ma come già nelle comunicazioni parziali dell’affluenza, il dato complessivo sta crescendo con il passare dei minuti perché – come spiega Youtrend – i primi dati arrivati sono quelli dei comuni più piccoli, dove la partecipazione è stata inferiore, e quelli dei comuni più grandi (in particolare nel Nord, dove l’affluenza è maggiore) arrivano più lentamente.
Ore 15,20 – Referendum, Fazzolari: “Ora governo più rafforzato e sinistra indebolita” – “Le opposizioni hanno voluto trasformare i 5 referendum in un referendum sul governo Meloni. Il responso appare molto chiaro: il governo ne esce ulteriormente rafforzato e la sinistra ulteriormente indebolita”. Lo dichiara Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l’Attuazione del programma di governo, intercettato dai giornalisti fuori da palazzo Chigi.
Ore 15,05 – Referendum, primo dato parziale sull’affluenza: 27,3% – Il primo dato parziale sull’affluenza dei referendum a urne chiuse è del 27,3%.
Ore 15,00 – Urne chiuse: attesa per i dati definitivi sull’affluenza – Si sono chiuse le urne per votare ai cinque quesiti referendari. Ora si attende il dato definitivo sull’affluenza e lo spoglio.
Ore 14,00 – Salvini: “Referendum non passeranno: cittadinanza non è un regalo” – “Oggi in Italia si votano dei referendum che non passeranno: la cittadinanza non è un regalo, chiediamo regole più chiare e severe per essere cittadini italiani, non basta qualche anno in più di residenza”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo sul palco della “Festa della Vittoria” dei Patrioti Ue.
13,30 – Fedriga: “Cittadini hanno scelto l’astensione” – “I cittadini avevano tre scelte: votare sì, votare no, astenersi. Una scelta, quest’ultima che ho visto è stata quasi criminalizzata dalla sinistra. Questo è qualcosa di assurdo, perché in altri referendum la stessa sinistra ha detto di astenersi, e legittimamente lo aveva fatto, non si capisce perché oggi, invece, sembra antidemocratico chi legittimamente decide di astenersi. Nei referendum l’astensione è un’opzione. Un’opzione che evidentemente la maggioranza dei cittadini sta utilizzando“. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a margine di un incontro pubblico. Alla domanda dei giornalisti se ritiene un flop il referendum, ha risposto “aspettiamo la fine”.
Ore 13,30 – Renzi: “Evidente quorum non raggiunto, quesiti ideologici” – “Ormai è evidente che il quorum non ci sarà, come del resto era facilmente prevedibile vedendo i precedenti. I quesiti sul lavoro erano infatti ideologici e rivolti al passato come abbiamo detto in tutte le varie tribune televisive”. Così il leader di Italia viva Matteo Renzi nella sua Enews . “Spero che sia chiaro che per costruire un centrosinistra vincente bisogna parlare di futuro, non di passato. Ingaggiare battaglie identitarie, infatti, fa vincere i congressi ma non fa vincere le elezioni: se vogliamo costruire un’alternativa a Giorgia Meloni bisogna essere capaci di allargare al ceto medio, non chiudersi nel proprio recinto ideologico. Sono convinto che riusciremo a farlo”, conclude.
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