Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Quirinale, Salvini molla Berlusconi: “In arrivo una proposta della Lega per il Colle”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Quirinale, Salvini molla Berlusconi: “In arrivo una proposta della Lega”

Matteo Salvini molla Silvio Berlusconi e lancia un messaggio chiaro e preciso: per il Quirinale la Lega è pronta a indicare un nome “convincente non per tutti ma per tanti”.

La svolta arriva nel tardo pomeriggio di lunedì 17 gennaio quando Salvini convoca i giornalisti decidendo di mettere alle strette il leader di Forza Italia.

“Aspettiamo che Berlusconi faccia i suoi incontri e faccia i suoi conti” dichiara Salvini che poi aggiunge: “Entro lunedì, giorno della prima votazione, deve sciogliere la riserva”.

Parole con le quali Salvini lascia intendere di non credere più di tanto alla candidatura di Berlusconi al Quirinale o comunque di essere già concentrato su un’altra figura.

“Sento sulle mie spalle la responsabilità della coalizione del centrodestra – dichiara Salvini – Gli italiani ci hanno dato la maggioranza, abbiamo l’onore e l’onere di fare una proposta che sia condivisa. Non dico no a nessuno. E lavoro a 360 gradi”.

A stretto giro arriva la replica di Forza Italia “Non c’è dubbio che il profilo del presidente Silvio Berlusconi sia quello più autorevole. Ogni tentativo di creare polemiche o contrapposizioni fittizie, utili solo agli avversari politici, sarà respinto”.

In serata, poi, a quanto si apprende c’è stato un colloquio telefonico tra il leader del Carroccio e quello di Forza Italia con lo staff dell’ex ministro dell’Interno che, riferendosi alle parole di Salvini dette in conferenza stampa, ha parlato di “letture malevole”.

La verità è che Salvini sta già lavorando a un nome che possa incontrare il consenso quantomeno di Italia Viva e M5S: si fanno i nomi dell’ex presidente del Senato Marcello Pera e dell’ex ministro Letizia Moratti.

Difficilmente, però, Berlusconi si farà da parte per lasciare spazio a due figure di area forzista: ed è proprio questo il timore di Salvini.

Ovvero che il Cavaliere stia giocando la sua partita per ritagliarsi il ruolo di king maker e alla fine intestarsi il nome del prossimo presidente della Repubblica. Che potrebbe essere Giuliano Amato, Gianni Letta o lo stesso Mario Draghi, il quale continua ad aspettare un cenno dai partiti che lo sostengono al governo, mentre restano sullo sfondo le candidature di Pierferdinando Casini e della presidente del Senato Casellati.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il direttore del Parlamento Ue in Italia a TPI: “O rafforziamo l’Europa o perdiamo la libertà"