Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Quirinale, Draghi lavora alla sua candidatura e avvia le “consultazioni” per il suo successore: Colao tra i favoriti

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Quirinale, Draghi lavora alla sua candidatura e avvia le “consultazioni” per il suo successore: Colao tra i favoriti

Mario Draghi continua a puntare al Quirinale e lavora alla formazione di un governo guidato possibilmente da tecnici. Lo riporta La Repubblica in un retroscena di Tommaso Ciriaco, evidenziando come negli ultimi giorni il presidente del Consiglio abbia avviato le sue “consultazioni”, ricevendo ministri e personalità politiche chiave, tra cui alcuni possibili candidati alla sua successione.

Uno di questi è Filippo Patroni Griffi, presidente uscente del consiglio di Stato, ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione durante il governo Monti e sottosegretario alla presidenza del Consiglio quando al governo c’era Enrico Letta. Il nome più quotato per palazzo Chigi sarebbe però quello dell’attuale ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao. L’ipotesi Colao è accreditata anche dal New York Times, che in un articolo sulle ambizioni di Draghi ha sottolineato come molti ritengano che l’ex amministratore delegato di Vodafone abbia “propri piani” per sostituire Draghi.

Seguono nella lista dei possibili capi di un nuovo governo, il ministro dell’Economia Daniele Franco e la ministra della Giustizia Marta Cartabia. Ipotizzato anche un esecutivo guidato da Elisabetta Belloni, a capo dell’intelligence in qualità di direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis).

La possibilità di un governo tecnico preoccupa i partiti, e in particolare il centrosinistra, che secondo Repubblica preferirebbero l’ipotesi di un governo politico, guidato da Paolo Gentiloni, attuale commissario europeo per gli affari economici e monetari, o dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Il timore è quello che all’ascesa di Draghi al Colle segua un anno di campagna elettorale, con un governo esposto agli attacchi del centrodestra, dall’opposizione di Fratelli d’Italia ma anche da chi farebbe parte della maggioranza, come la Lega.

Nell’eventuale nuovo governo potrebbero trovare rappresentanza anche le due forze più piccole del parlamento, Coraggio Italia e Cambiamo, sondati recentemente dagli inviati di palazzo Chigi, che nelle ultime ore sta lavorando intensamente all’ascesa di Mario Draghi al Colle.

L’ex presidente della Banca centrale europea punta a essere votato dal quarto scrutinio, in cui la soglia per l’elezione del capo dello Stato si riduce a 505 grandi elettori, senza esporsi durante le prime tre votazioni, in cui è necessaria una maggioranza qualificata di due terzi dell’assemblea. Secondo le stime di palazzo Chigi, a quel punto sarebbero necessari più di 300 franchi tiratori per affondare la candidatura di Draghi nel caso di un accordo tra le coalizioni.

La vera alternativa alla sua candidatura rimarrebbe quella di un nuovo mandato a Sergio Mattarella, una possibilità per il momento non praticabile per l’opposizione del “fronte sovranista”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale