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Home » Politica

Salario minimo, Reddito di cittadinanza, cashback, stop definitivo all’Irap: ecco il programma del M5S

Immagine di copertina
Giuseppe Conte

Dal cashback fiscale alla cancellazione definitiva dell'Irap, dal taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori al salario minimo; poi ancora reddito di cittadinanza, misure per le donne, per i giovani e per l'ambiente e orario di lavoro ridotto. Cosa prevede il programma dei pentastellati guidati da Giuseppe Conte

Elezioni, il programma del M5s di Conte

Il programma del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre è stato pubblicato sul sito e il leader dei pentastellati Giuseppe Conte è pronto a lanciare la sua campagna elettorale con lo slogan “Dalla parte giusta, cuore e coraggio per l’Italia di domani”. Dal cashback fiscale alla cancellazione definitiva dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive), dal taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori al salario minimo; poi ancora reddito di cittadinanza, misure per le donne, per i giovani e per l’ambiente.

“Il Movimento 5 Stelle – si legge nel documento di 13 pagine – è l’unica forza politica che in questa legislatura ha realizzato l’80% degli impegni presi nel 2018 con gli elettori. Grazie alle nostre riforme, rivoluzionarie e concrete, il Paese ha retto nel momento più duro dalla pandemia ed è potuto ripartire, facendo segnare una crescita record del Pil nel 2021. Da quando siamo entrati in Parlamento – prosegue – la nostra azione ha sempre seguito un’unica strada: la tutela degli interessi dei cittadini. Con il programma con cui ci presentiamo alle elezioni del prossimo 25 settembre intendiamo proseguire su questa strada e portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. A finte alleanze, matrimoni di comodo e balletti abbiamo preferito la serietà”.

Salario minimo, reddito di cittadinanza, riduzione orario di lavoro
Un “salario minimo di nove euro per dire stop alle paghe da fame e dare dignità ai lavoratori che oggi percepiscono di meno e un rafforzamento del reddito di cittadinanza, rendendo più efficiente il sistema delle politiche attive con un monitoraggio delle misure antifrode”. Lo propone il M5s di Conte, nel programma presentato ieri e pubblicato oggi sul sito, nella parte relativa alle misure sul lavoro. Tra le altre cose, il Movimento propone la “sperimentazione di una riduzione dell’orario di lavoro soprattutto nei settori a più alta intensità tecnologica”. Per i giovani “sfruttati”, – si legge – “che vogliamo aiutare a costruire un percorso di vita indipendente attraverso l’eliminazione di stage e tirocini gratuiti e la stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa”. E per le donne, il programma M5s vuole “garantire un’effettiva parità salariale“.

Misure fiscali
Nella parte del programma M5s dedicata alle misure fiscali, Conte rilancia il cashback e propone la cancellazione definitiva dell’Irap: “Introduzione di un meccanismo che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici. In questo modo semplifichiamo la vita dei contribuenti e contrastiamo l’evasione”. Inoltre si chiede il “taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, per ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore”, una “cessione dei crediti fiscali strutturale e stabilizzare l’innovativo meccanismo che ha decretato il successo del superbonus, che è in grado di mettere a disposizione di famiglie e imprese ingente liquidità e che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica“. C’è anche la richiesta di una “maxirateazione delle cartelle esattoriali per dare ossigeno a contribuenti e imprese anche dal lato della riscossione”.

Ambiente
Il Movimento guidato da Conte rispolvera uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero il superbonus edilizio, e aggiunge il nuovo superbonus “energia imprese”, sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali. Il programma poi prevede lo “stop a nuove trivellazioni e a nuovi inceneritori“.

Riforme
Parlando di riforme, invece, i pentastellati propongono l’introduzione della “sfiducia costruttiva” e il “potere del presidente del consiglio di revocare i ministri”. Poi ancora: estensione ai 16enni del diritto di voto, legge sul conflitto di interessi, stop ai “cambi di casacca” in Parlamento. Nell’elenco delle misure compare anche l’estensione del limite dei due mandati “a tutti i partiti”, tema caro al garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.

Cannabis, legge contro omostransfobia e ius scholae
Sul fronte della legalità il Movimento 5 Stelle punta, tra le altre cose, sulla regolamentazione della coltivazione della cannabis per uso personale. In tema di diritti spuntano poi “matrimonio egalitario e legge contro l’omotransfobia“, educazione sessuale e affettiva nelle scuole e “ius scholae“. Per quanto riguarda invece la formazione i pentastellati pensano all’introduzione di una “scuola dei mestieri” per “valorizzare e recuperare la tradizione dell’artigianato italiano“.

No al riarmo e difesa degli animali
Nel programma c’è spazio anche la difesa degli animali: tra le proposte troviamo la “progressiva abolizione della caccia” a partire dal divieto di accesso ai terreni privati e il “cashback veterinario” per ottenere direttamente su conto corrente “le detrazioni connesse alle spese veterinarie e per farmaci”. Infine, sul piano internazionale viene ribadita la “solida collocazione dell’Italia nell’alleanza atlantica e nell’Unione europea” ma con “un atteggiamento proattivo e non fideistico”. Ribadito anche il “no alla corsa al riarmo“.

Leggi anche: Matrimonio egualitario, ius scholae, cannabis terapeutica, fine vita: cosa prevede il programma del Pd

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