Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Il programma del M5s è stato cambiato all’insaputa degli iscritti

Immagine di copertina
Il leader dei cinque stelle Luigi Di Mano mostra il programma del Movimento. Credit: Getty Images

Il quotidiano Il Foglio denuncia le modifiche post voto del programma del Movimento 5 Stelle, in particolare in riferimento alla politica estera

Il giornalista del quotidiano Il Foglio Luciano Capone ha scoperto che il programma del Movimento 5 stelle votato sulla piattaforma Rousseau prima delle elezioni del 4 marzo 2018 è stato cambiato.

Dopo il voto, le modifiche più importanti ai 20 pdf del programma dei 5 Stelle riguardano la politica estera: non sono più presenti le critiche nei confronti della Nato. Ecco le differenze a confronto

“La versione del programma elettorale attualmente disponibile sul sito del Movimento è completamente diversa da quella che c’era a febbraio”, è quanto riporta il giornalista Capone.

Luigi Di Maio, il leader del Movimento, aveva già cambiato atteggiamento verso l’Alleanza atlantica generando malcontento all’interno del suo elettorato.

“Qualcuno al vertice del partito, probabilmente Di Maio (…) con il placet di Casaleggio (…), ha sostituito il programma votato dagli iscritti con un altro completamente differente (…). I venti pdf che componevano il programma votato online (…) sono stati sostituiti da venti pdf diversi, a cui ne sono stati aggiunti quattro su temi mai proposti né votati su Rousseau”, come sostenuto dal quotidiano Il Foglio.

Anche Repubblica ha confrontato il programma del Movimento votato il 2 febbraio 2018 dagli iscritti con quello modificato in seguito alle elezioni, usando il sito “Internet Archive“.

La funzione “Wayback Machine” della piattaforma web permette di risalire alle pagine modificate o rimosse.

I cambiamenti nel programma si notano già dal 12 marzo, pochi giorni dopo le elezioni.

La replica dei M5S

“Su questa storia dei programmi del MoVimento 5 Stelle siamo costretti a smentire Il Foglio”, smentiscono i grillini sul loro Blog nel pomeriggio del 17 aprile 2018.

“Le versioni precedenti a quelle definitive, pubblicate il 21 febbraio 2018, erano chiaramente versioni provvisorie, sviluppate all’interno di gruppi di lavoro ad aprile dello scorso anno e che poi sono state oggetto di ulteriori modifiche, accogliendo proposte e istanze, fino alla stesura definitiva”.

Gli iscritti dei 5 Stelle hanno votato il “Programma parziale 13.04.2017” il 13 aprile 2017 e questa versione è rimasta invariata fino al 12 marzo 2018.

Se è vero che i titoli dei capitoli sono rimasti invariati, le modifiche si notano all’interno degli articoli.

Nella sezione esteri del programma si poteva leggere la frase “le guerre della Nato stanno portando il mondo a un passo dall’Apocalisse“.

Oggi la posizione sul piano internazionale e, più precisamente sulla Nato, è questa: “Bisogna aprire un tavolo di confronto in seno alla Nato affinché il modello in vigore sia superato adeguandosi alle esigenze dei singoli Paesi alleati”.

Repubblica tuttavia afferma che non sono in grado di stabilire con certezza la data precisa del cambiamento, ma hanno scoperto che fino al 2 febbraio 2018 sul “Blog delle Stelle” era presente il programma di aprile 2017.

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra