Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Galimberti candidato sindaco della Lega a Milano”: rivolta nell’Ordine Giornalisti Lombardia

Immagine di copertina

Milano, presidente Odg Lombardia Galimberti candidato con la Lega? Ira di 5 consiglieri

Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, la Lega è pronta a presentare come proprio candidato alle elezioni comunali a Milano 2021 l’attuale presidente dell’Odg Lombardia, Alessandro Galimberti. Ieri, il quotidiano Il Giorno ha scritto che il partito guidato da Matteo Salvini ha chiesto a Galimberti la sua disponibilità e che quest’ultimo si è detto “pronto a scendere in campo”. Una notizia, questa, che ha spiazzato alcuni consiglieri dell’Ordine dei giornalisti regionale. 5 di loro (su un totale di 9) hanno deciso allora di scrivere una lettera nella quale chiedono al loro presidente maggiore chiarezza.

“È evidente – scrivono Lucia Bocchi, Francesco Caroprese, Fabio Cavalera, Roberto Di Sanzo, Rossella Verga, i consiglieri dell’Odg Lombardia che hanno firmato la missiva – che l’Ordine dei giornalisti non può trasformarsi in un trampolino di lancio per nessuno dei suoi componenti. Sono mesi che negli ambienti politici cittadini rimbalza la voce dell’intenzione del presidente Galimberti di candidarsi a sindaco, ma di fronte a tali “voci” nessuno di noi consiglieri ha mai sollevato questioni in maniera formale. Adesso però è successo qualcosa di più che impone una presa di posizione. Il Giorno svela una trattativa politica in corso che coinvolge il nostro presidente dell’Ordine e lo dichiara  “pronto a scendere in campo”. A questo punto è necessario a nostro avviso che il presidente Galimberti faccia chiarezza affinché  l’istituzione da lui guidata non venga trascinata nel teatro della politica, per lo più nell’imminenza delle scadenze elettorali, con grave danno anche di immagine”.

“Se si tratta solo di voci – prosegue il comunicato – devono essere subito smentite pubblicamente dal presidente, se invece la ricostruzione corrisponde al vero l’unica strada possibile è quella delle dimissioni. Non è accettabile che l’Ordine dei giornalisti, che lavora al servizio di tutti i colleghi,  possa essere rappresentato nelle varie sedi da un presidente che sta  giocando una personale partita elettorale per uno schieramento politico. E’ una questione di rispetto dei colleghi che ci hanno espresso, della deontologia professionale, del consiglio e della stessa istituzione che rappresentiamo”.

“Chiediamo pertanto – concludono i cinque consiglieri – al presidente di fare chiarezza e di non coinvolgere un minuto di più l’Odg  in questa ambiguità che non ci appartiene. E’ uno scenario che non ci fa onore e ci danneggia pesantemente rischiando di mettere in ombra il lavoro svolto da tutti noi con impegno, costanza, serietà e trasparenza”.

Leggi anche: 1. Lucarelli deferita all’Odg, tre consiglieri lombardi chiedono chiarimenti al presidente Galimberti: nessuna risposta / 2. Polizia e Lega diffondono l’identità di mio figlio, ma l’OdG deferisce me. Con un atto politico (di S. Lucarelli) / 3. Salvini e i suoi poliziotti: ma mio figlio ha il coraggio delle sue idee (di Selvaggia Lucarelli)

4. Silenzio sui titoli di Libero, ma guai a toccare Salvini. Se questo è un Ordine dei Giornalisti (di Giulio Gambino) / 5. Pubblica foto di minori e citofona a 17enni “spacciatori”, ma Salvini è sempre esente da provvedimenti disciplinari / 6. Polizia e Lega diffondono l’identità di mio figlio, ma l’OdG deferisce me. Con un atto politico (di S. Lucarelli)

Ti potrebbe interessare
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Politica / Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”
Politica / Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
Ti potrebbe interessare
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Politica / Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”
Politica / Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il Parlamento europeo "rimanda" Fitto e altri 9 commissari di von der Leyen
Opinioni / Double face Meloni: tutte le contraddizioni della premier dopo due anni di governo
Gossip / Francesca Pascale: “Berlusconi era tremendo, una volta tornai a casa e non era solo. Mi disse: ‘è colpa tua, sei rientrata prima’”
Politica / Boccia: “La vittima sono io, non Sangiuliano”
Politica / Sangiuliano disse a Boccia: “Signorini mi ha fatto un grande favore e ora ritira le foto di noi due”
Politica / “Lavoro, poi stacco”: una legge per una cultura del lavoro a prova di tecnologia