Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Scontri a Napoli, Piantedosi sulle violenze degli ultras del Francoforte: “Polizia ha evitato danni più gravi”

Immagine di copertina

Il suo provvedimento di vietare la trasferta allo stadio Maradona di Napoli per i tifosi del Francoforte aveva fatto arrabbiare il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, ma non è stato sufficiente ad impedire che un nutrito gruppo di supporters tedeschi arrivasse comunque nel capoluogo campano: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi torna sugli scontri che hanno devastato il centro storico della città prima del match di Champions League tra Napoli e Francoforte, e difende l’operato delle forze dell’ordine.

“Solo grazie alla consueta competenza, all’equilibrio e alla concretezza del personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – ha detto il titolare del Viminale – si sono evitati danni più gravi a persone e cose, che la deprecabile violenza di alcuni gruppi di teppisti avrebbe potuto causare”.

Per il governo i tafferugli impongono “una rinnovata riflessione sugli strumenti da mettere in campo per evitare il ripetersi di simili episodi”, riflessione condivisa anche dal capo della Polizia Lamberto Giannini: “Solo l’alta professionalità, l’equilibrio e il coraggio delle forze dell’ordine ha consentito di evitare il contatto tra le frange degli ultras tedeschi e la parte violenta della tifoseria napoletana che certamente avrebbe comportato ben più gravi conseguenze”.

Il fatto che i disordini fossero annunciati da tempo ha attirato sul ministro Piantedosi le critiche delle opposizioni, che si domandano cosa non abbia funzionato nelle operazioni di prevenzione. Circa 600 tifosi dell’Eintracht, ai quali si sono uniti quelli dell’Atalanta, hanno sfilato per le vie del centro danneggiando auto, vetrine e caricando i poliziotti. “Come è stato possibile consegnare le strade del centro città a un gruppo di vandali che hanno seminato panico tra residenti e turisti? Quale programmazione c’è stata da parte del Viminale?”, domanda Barbara Floridia, capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle.

Peppe De Cristofaro, senatore dell’Alleanza Verdi Sinistra, chiede un passo indietro a Piantedosi: “A Napoli è imploso il piano dell’ordine pubblico previsto dal Viminale. Un ministro dell’Interno che non riesce a garantire l’ordine pubblico dovrebbe dimettersi”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Ti potrebbe interessare
Politica / Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale è una violenza di Stato"
Politica / Barbara Berlusconi: “Io in politica? No. Pensare di entrarci solo per il cognome non ha senso”
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”