Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:24
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Politica

La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”

Immagine di copertina

Sta facendo molto discutere il caso del montaggio artefatto del Taormina Book Festival andato in onda su Rai Uno, con la contestazione del pubblico verso il ministro Sangiuliano che è stata coperta e sostituita con degli applausi.

Esattamente un anno fa il titolare della Cultura era stato protagonista di una clamorosa gaffe alla cerimonia finale del Premio Strega: incalzato ironicamente dalla conduttrice Geppi Cucciari, Sangiuliano – membro della giuria del concorso letterario – aveva ammesso di non aver letto i libri finalisti.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TPI (@tpi)

Quest’anno il ministro non ha partecipato alla serata di gala dello Strega – andata in onda su Rai Tre ieri, giovedì 4 luglio, e culminata con la vittoria del romanzo “L’età fragile” di Donatello Di Pietrantonio – ma Geppi Cucciari, che anche quest’anno ha condotto la premiazione, non ha risparmiato una frecciata a Sangiuliano e alla Rai.

“Applaudite che qua non si possono coprire i fischi, siamo in diretta”, ha detto ironicamente la comica-presentatrice rivolta al pubblico. Un chiaro riferimento a quanto accaduto con il Taormina Book Festival.

Nel corso della serata Cucciari ha fatto anche un’altra battuta velatamente riferita al governo: “Se ti chiamo Pino in Rai va sempre bene”, dove il riferimento era chiaramente al conduttore Pino Insegno, amico della premier Meloni.

Ti potrebbe interessare
Politica / “La tecnosinistra ha favorito le Big Tech Usa. Così oggi l’Europa non ha una visione”: intervista a Vincenzo Sofo (FdI)
Esteri / Mentre in Turchia sta schiacciando l’opposizione, Erdogan viene accolto a braccia aperte da Meloni
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale
Ti potrebbe interessare
Politica / “La tecnosinistra ha favorito le Big Tech Usa. Così oggi l’Europa non ha una visione”: intervista a Vincenzo Sofo (FdI)
Esteri / Mentre in Turchia sta schiacciando l’opposizione, Erdogan viene accolto a braccia aperte da Meloni
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale
Politica / “Vi spiego il sogno di Ventotene del mio amico Altiero”: colloquio con Pier Virgilio Dastoli, storico assistente di Spinelli
Politica / Michela Ponzani a TPI: “Non usate la Resistenza per sostenere il riarmo”
Politica / Giorgio Mulè (Forza Italia) a TPI: “Senza Difesa non può esserci Welfare”
Politica / Ucraina, spese militari, dazi: cosa dice la dichiarazione congiunta Trump-Meloni dopo il faccia a faccia alla Casa Bianca
Politica / Donald Trump riceve Giorgia Meloni alla Casa bianca: “Persona eccezionale”. La premier: “Accordo possibile sui dazi. Aumenteremo la spesa militare fino al 2% del Pil”
Politica / Il presidente della Repubblica Mattarella dimesso dall'ospedale
Politica / Decreto bollette, Bonelli: “Se convertissimo in energia le balle di Salvini avremmo già risolto” | VIDEO