Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Duello Salvini-Di Maio: Conte prova a bloccare il decreto sicurezza bis

Immagine di copertina

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte prova a mettere la parola fine allo scontro sul decreto sicurezza bis bloccando e rinviando (al dopo voto) il provvedimento, che è diventato uno dei punti di maggior contrasto tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, due vicepremier impegnati in un’aspra campagna elettorale.

È quanto racconta oggi il quotidiano Il Mattino in un articolo di retroscena di Marco Conti.

Governo news | Conte | Decreto sicurezza bis | Salvini | Di Maio

Il leader della Lega insiste ancora sull’approvazione del decreto bis, sostenendo che avrebbe ancor di più scoraggiato l’azione della Sea Watch, che ha salvato migranti a largo della Libia. Ma il testo, che tra l’altro solleva anche dubbi di costituzionalità, non piace al M5S. I pentastellati contestano la struttura del provvedimento e non gradiscono la sottrazione di competenze al Ministero dei Trasporti, oggi guidato da Danilo Toninelli.

Di Maio, dal canto suo, preme per l’approvazione del decreto famiglia.

I segnali non sono buoni. Il clima è teso. Il Consiglio dei Ministri, spiega ancora il Mattino, potrebbe alla fine non essere convocato o convocato solo per varare due nomine e impugnare un paio di leggi regionali.

Tutte le ultime news sul governo

Per il premier l’obiettivo principale è quello di evitare la rissa Salvini-Di Maio. E solo se sarà sicuro di impedire lo scontro, convocherà la riunione del governo. Che potrebbe essere anticipata da un preconsiglio nel pomeriggio.

Ma i segnali di una distensione del clima non ci sono affatto.

Il decreto sicurezza bis si compone di 12 articoli. E il suo nucleo centrale prevede l’nnasprimento delle misure contro i trafficanti di esseri umani e il potenziamento delle operazioni sotto copertura per contrastare l’immigrazione clandestina. In una lettera inviata all’Italia l’Onu ha chiarito di considerare il provvedimento una violazione dei diritti umani.

Insieme al decreto sicurezza bis resta ferma per ora, rinviata al dopo Elezioni Europee, anche la partita dell’autonomia, che i 5 Stelle considerano un escamotage della Lega per nascondere i guai giudiziari che hanno travolto suoi esponenti, in particolare i casi di presunta corruzione o collusione con ambienti opachi.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il direttore del Parlamento Ue in Italia a TPI: “O rafforziamo l’Europa o perdiamo la libertà"