Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

I numeri del possibile governo M5S-Lega

Immagine di copertina

Movimento Cinque Stelle e Lega sono ormai vicini all’accordo definitivo su un governo comune: c’è il contratto di governo sul programma, c’è l’approvazione dei rispettivi militanti, e c’è l’accordo anche sul nome del presidente del Consiglio, il docente di diritto penale Giuseppe Conte. Ma in attesa dell’ufficialità della nascita di questo governo, quali sarebbero i numeri in parlamento di un esecutivo Movimento Cinque Stelle-Lega?

Il 4 marzo 2018 i cinque stelle hanno ottenuto il 32,68 per cento dei consensi, correndo da soli e indicando Luigi Di Maio come candidato premier. La Lega, invece, ha partecipato alle elezioni in coalizione con il centrodestra: tutta l’alleanza ha ottenuto il 37 per cento dei voti, di cui il 17,37 preso dalla Lega. A livello di voti, dunque, Movimento Cinque Stelle e Lega rappresentano circa il 50 per cento dei consensi espressi alle elezioni.

A livello di seggi, invece, alla Camera dei Deputati il Movimento Cinque Stelle ha conquistato 222 seggi, mentre la Lega ne ha ottenuti 125. In totale, dunque, la coalizione di governo sarebbe sostenuta da 347 seggi, 31 in più rispetto ai 316 necessari per avere una maggioranza.

Al senato, invece, il margine è leggermente meno ampio. I pentastellati hanno infatti ottenuto in tutto 109 senatori, e la Lega ne ha invece 58: un totale di 166 membri su un totale di 320 membri contando sia gli eletti che i senatori a vita. Si tratta di una maggioranza di 5 seggi rispetto ai 161 richiesti per la maggioranza, ma il voto di almeno alcuni dei sei senatori a vita può sempre risultare determinante nell’arrotondare questa maggioranza.

Questi numeri non tengono in ogni caso presenti eventuali sostegni di altre formazioni politiche o di singoli esponenti che potrebbero decidere di garantire il proprio sostegno al nuovo esecutivo. Per la stessa ragione, alcune forze politiche potrebbero invece decidere di astenersi, per non opporsi in maniera netta al governo.

Giuseppe Conte premier: ecco chi è il nuovo presidente del Consiglio

Ti potrebbe interessare
Politica / Schlein a sorpresa sul palco del Forum di Assago: il rap con J-Ax
Politica / Giuli presenta le linee guida del ministero ma il suo discorso è incomprensibile
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Ti potrebbe interessare
Politica / Schlein a sorpresa sul palco del Forum di Assago: il rap con J-Ax
Politica / Giuli presenta le linee guida del ministero ma il suo discorso è incomprensibile
Politica / Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio
Politica / Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”
Politica / Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il Parlamento europeo "rimanda" Fitto e altri 9 commissari di von der Leyen
Opinioni / Double face Meloni: tutte le contraddizioni della premier dopo due anni di governo
Gossip / Francesca Pascale: “Berlusconi era tremendo, una volta tornai a casa e non era solo. Mi disse: ‘è colpa tua, sei rientrata prima’”
Politica / Boccia: “La vittima sono io, non Sangiuliano”