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Home » Politica

Giulia Grillo: come la pensa sui vaccini la nuova ministra della Salute

Immagine di copertina
Giulia Grillo, nuovo ministro della Salute.

La nuova ministra della Salute del governo Conte si chiama Giulia Grillo, è siciliana, e dovrà intervenire su uno dei temi più caldi degli ultimi mesi: le vaccinazioni. Ecco come la pensa

Giulia Grillo vaccini: come la pensa la ministra | Chi è Giulia Grillo

Giulia Grillo, nuovo ministro della Salute nel governo Conte, una laurea in giurisprudenza ed è specializzata in medicina legale, è nata a Catania nel 1975. Fedelissima del Movimento 5 Stelle, nel 2006 fondò un meet-up locale e attraversò lo stretto di Messina a nuoto (prima di Beppe Grillo).

La neo ministra della Salute dovrà ora necessariamente confrontarsi con quello che negli ultimi mesi è stato un tema portante, vale a dire quello dei vaccini. Giulia Grillo non ha mai avanzato posizioni esplicite e chiare in materia, ma ha senz’altro criticato più volte l’ex ministra Beatrice Lorenzin (vedi sotto le dichiarazioni nello specifico).

“Non sono contraria ma ci deve essere l’obbligo” ha sostenuto Giulia Grillo sul tema dei vaccini, d’intesa con la linea politica del M5S, formulata dall’immunologo e ricercatore Guido Silvestri. In sostanza: il pensiero della nuova ministra della Salute può essere sintetizzato così: i vaccini vanno bene, ma non devono essere obbligatori.

Nel corso della precedente legislatura, faceva parte della Commissione Affari sociali e Sanità. Per i prossmi mesi ha già alcuni importanti obiettivi tra cui, rifinanziare la sanità pubblica, ridurre le disuguaglianze di cura e assistenza, applicare un duro contrasto alle logiche clientelari e antimeritocratiche, abolire il ticket sui farmaci, abbattere le liste d’attesa.

Chi è Giulia Grillo

Giulia Grillo, ministro della Salute del governo M5S-Lega guidato da Giuseppe Conte, è nata a Catania il 30 maggio del 1975.

Non ha nessun legame di parentela con Beppe Grillo, il fondatore e garante del Movimento 5 Stelle.

Si è laureata in Medicina e chirurgia, e svolge la professione di medico legale.

Nel 2006 si è iscritta al primo meet-up del Movimento, mentre due anni dopo si è candidata alle elezioni regionali in Sicilia, senza venire tuttavia eletta, con la lista ‘Amici di Beppe Grillo’ per Sonia Alfano presidente.

Alle elezioni politiche del 2013, conquista il seggio come capolista alla Camera dei deputati nella circoscrizione Sicilia 2, eletta con il M5S.

Cinque anni dopo, alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, viene eletta con il 46 per cento delle preferenze nel collegio uninominale di Acireale, risultando la candidata più votata alla Camera.

All’inizio della XVIII legislatura, quella attualmente in corso, è stata nominata Capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera.

Da ministro della Salute sarà interessante capire quale sarà la sua politica sulla questione vaccini. La sua posizione su questo tema è allineata a quella del Movimento: dunque favorevole ai vaccini, ma non incline all’obbligatorietà.

“Riconoscere l’importanza delle vaccinazioni, e poi obbligare la gente a farle, sembra una contraddizione anche agli occhi dei cittadini”, ha affermato in un’occasione.

“Secondo me” – continua Giulia Grillo – “era dunque più sensato dare informazioni ai più dubbiosi per farne capire l’importanza. Anche perché obbligando i genitori non è che li abbiamo convinti”.

Giulia Grillo ha attaccato più volte Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute.

“Il calo delle coperture vaccinali si è accentuato negli ultimi anni, quando cioè alla guida del ministero della Salute c’era proprio Lorenzin. Nonostante abbia avuto anni a disposizione, Lorenzin si è dimostrata incapace di gestire la situazione e di contrastare il calo attraverso efficaci politiche di raccomandazione per poi ricorrere, all’ultimo momento, a un provvedimento coercitivo e divisivo”, ha affermato Grillo nel corso dell’ultima campagna elettorale.

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