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Comunali, Schlein: “È una sconfitta netta, il vento a favore delle destre è ancora forte”

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Comunali, Schlein: “È una sconfitta netta, il vento a favore delle destre è ancora forte”

“È una sconfitta netta”. Elly Schlein non usa mezzi termini nel commentare il risultato delle elezioni comunali, inaspettato nella sua portata. Un bilancio finora di 11 a 4 per il centrodestra, che ha conquistato al secondo turno Ancona, Pisa, Siena, Massa e Brindisi dopo aver già vinto le elezioni al primo turno a Imperia, Latina, Sondrio e Treviso. Dalla Sicilia si sono andate ad aggiungere anche Catania e Ragusa, in cui questo fine settimana si è tenuta la prima tornata. Il centrosinistra esce invece dai ballottaggi con un solo successo di peso, a Vicenza, dopo le vittorie al primo turno a Brescia e Teramo, mentre a Trapani il sindaco uscente del Pd è riuscito a imporsi con il sostegno di parte della Lega locale.

Un quadro desolante per la neosegretaria del Partito democratico, che ieri ha riunito i vertici del Nazareno in una riunione fiume di cinque ore, interrotto solo per rilasciare alcune dichiarazioni ai giornalisti. “Sono elezioni amministrative, ma dimostrano che il vento a favore delle destre è ancora forte, c’è ancora”, ha detto Schlein, ricordando che “non si ricostruisce in due mesi” e che il cambiamento “non passa mai da singole persone”. “Ci vorrà tempo per ricostruire fiducia per ricostruire un centrosinistra nuovo, competitivo e vincente”, ha continuato l’ex vicepresidente dell’Emillia-Romagna, passando a una rapida analisi della sconfitta.

“È andata male nei capoluoghi, meglio nei comuni medi”, ha affermato. “Però dico subito che il fatto che il Partito democratico sia il primo partito nel voto di lista non è per noi una consolazione, perché è evidente che da soli non si vince, c’è da ricostruire un campo alternativo ad una destra che è divisa su tanti temi ma quantomeno quando si tratta di andare al voto si presenta unita anche nei luoghi dove al primo turno era andata separata”. Schlein è tornata quindi sul nodo irrisolto delle alleanze: “sentiamo la responsabilità di costruzione di un campo che credibilmente contenda alla destra la vittoria, ma è una responsabilità che non riguarda soltanto il Partito democratico”, ha detto.

“Noi chiaramente sappiamo che continueremo a rimboccarci le maniche e a lavorare con ancora più sforzo. Lo stiamo facendo anche in queste ore per rilanciare sulla nostra proposta sui temi cruciali per noi per il futuro del paese. Nel frattempo chiaramente questa è una sconfitta e come tale naturalmente la viviamo, al netto appunto di come dicevo: nei capoluoghi è andata male salvo la bella vittoria di Vicenza, è andata meglio nei comuni medi”, ha concluso.

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