Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Chi è Paolo Maddalena, l’ex giudice che ha ottenuto più voti alla prima tornata per il Quirinale

Immagine di copertina
Credit: Ansa photo

Paolo Maddalena è il nome pronunciato più volte alla prima votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica, tra le 672 schede bianche e le 49 nulle. Sono stati 36, infatti, i voti per il magistrato in pensione. Nei giorni scorsi è stato indicato come candidato dai parlamentari ex Movimento 5 Stelle e da quelli del movimento L’alternativa c’è. “Figura super partes, lontana da appartenenze politiche, Paolo Maddalena ha messo al centro della sua opera di magistrato, docente universitario e giudice costituzionale (vice presidente della Consulta) la tutela dei beni pubblici demaniali, della legalità, della sovranità popolare e della nostra Costituzione”, così i parlamentari ex M5s hanno indicato la sua candidatura. Popolarità che tra loro è nata per le sue lotte contro l’euro e l’economia di mercato. “Il Gruppo misto di Camera e Senato ha indicato me come candidato alla Presidenza della Repubblica e il fatto positivo, non è certo l’indicazione della mia persona, ma il riferimento, chiaro e da tutti comprensibile, alla necessità di attuare la Costituzione, specialmente nel campo dei rapporti economici”, ha scritto Maddalena su Tpi.

Chi è

Paolo Maddalena è nato a Napoli ne 1936, dove ha studiato e si è laureato in giurisprudenza. È stato docente universitario, ricercatore, giudice della Corte dei conti e della Corte costituzionale fino al 2011, per nove anni. Nel 2010 ne è diventato anche vicepresidente. È andato in pensione nel 2017 e ha fondato l’associazione “Attuare la Costituzione” che si descrive come “un fronte comune per ricostruire la Comunità, dal territorio; una forza popolare, apartitica e senza obiettivi elettorali”.

Forte oppositore dell’euro, ha proposto una “moneta parallela” che “è diventata una necessità inderogabile per l’Italia”. “Il sistema neoliberista vuole tutta la ricchezza concentrata nelle mani di pochi: autostrade, frequenze televisive, acqua, rotte aeree. Il primo vero problema da affrontare, per uscire dalle crisi ambientale, sanitaria e economica nelle quali siamo caduti, è quello che riguarda il tema importantissimo, ma stranamente trascurato, della “creazione del danaro dal nulla”, ha scritto Maddalena.

Critico anche nei confronti del premier Mario Draghi, a settembre in un tweet ha detto: “Draghi deve far luce sulla sua politica neoliberista che sta dilaniando il diritto al lavoro, egli sta portando l’Italia alla sua completa distruzione economica a favore dei Paesi forti dell’Europa”

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra